Stretta in città sui brindisi della Vigilia: in arrivo l’ordinanza antiassembramento

MANTOVA – Divieto di consumo di alimenti e bevande sul suolo pubblico, e così pure di organizzare eventi di intrattenimento con musica live o dj set nei locali. Inoltre sarà si potrà consumare nei locali e nei relativi plateatici ma solo al tavolo, fatta eccezione per il bancone dove verrebbe permesso il  consumo in piedi, mantenendo il distanziamento di un metro tra un avventore e l’altro.
Sono le indicazioni emerse oggi durante un confronto tra Comune di Mantova, Questura, e organizzazioni del commercio e che verranno messe in atto per il 24 dicembre, Vigilia di Natale. Quanto emerso durante l’incontro sarà infatti recepito in una prossima ordinanza a firma del sindaco Mattia Palazzi.
Al vertice hanno preso parte per il Comune, l’assessore Iacopo Rebecchi e il Comandante della Polizia Locale Paolo Perantoni, per la Questura di Mantova, il dirigente della Divisione Polizia Amministrativa Marco Mariconda, per Confesercenti il direttore Davide Cornacchia e per Confcommercio Vanni Righi Presidente di Fipe Ristoranti e Cristina Zovi, in rappresentanza del settore bar. Tutti hanno condiviso la necessità di porre qualche regola di buon senso per il giorno della Vigilia al fine di prevenire assembramenti e situazioni difficilmente gestibili, senza tuttavia rinunciare alla tradizionale giornata dei brindisi.

Da alcuni titolari di pubblici esercizi è stata avanzata anche l’opportunità di rendere obbligatoria la mascherina nelle zone più frequentate della città. Le regole, una volta sancite dall’ordinanza, saranno comunicate ai cittadini attraverso i media locali, dagli stessi locali e altri canali di comunicazione. L’obiettivo comune è quello di garantire una Vigilia in centro quanto più serena possibile, mantenendo tutto aperto ma con qualche attenzione in più.

“Vogliamo che i cittadini mantovani ed i titolari di pubblici esercizi trascorrono una Vigilia serena ma senza eccessi che in epoca Covid possono accentuare la diffusione del virus. Pertanto i locali saranno tutti aperti ma accoglieranno i clienti nei limiti dei posti a sedere e della capienza di ciascun pubblico esercizio. Nessuno di noi può permettersi in questo periodo di creare occasioni di assembramento incontrollato non consono al periodo che stiamo vivendo. Le Associazioni d Categoria ed i Titolari dei principali locali del centro si sono dimostrati molto sensibili e responsabili sul tema” ha dichiarato l’assessore Iacopo Rebecchi

“Abbiamo apprezzato le rassicurazioni fornite dall’Amministrazione e dalle Forze dell’Ordine: come ribadito e riconosciuto durante l’incontro, non siamo pubblici ufficiali e non è nostro compito fare i controllori. Il nostro compito è invece quello di fare bene il nostro lavoro e mettere in pratica tutte le disposizioni previste per la categoria, con puntualità e impegno. Per questo abbiamo chiesto alle autorità la realizzazione di una campagna di comunicazione rivolta ai cittadini, che contribuiremo a diffondere nei nostri locali, per sensibilizzarli al rispetto delle nuove regole e per prevenire situazioni di difficile gestione”. Questo il commento del Presidente di Fipe Ristoranti di Confcommercio Vanni Righi e di Cristina Zovi, in rappresentanza del settore bar.

“Ci ha fatto piacere l’incontro di oggi che abbiamo richiesto dopo che i nostri Associati e le imprese della Città ci chiedevano se non fosse necessario diffondere le regole anche alla cittadinanza per poter festeggiare un Natale in sicurezza. Le regole che saranno aggiunte sono di buon senso e prudenza in un momento delicato.  Abbiamo colto con piacere che sia stato riconosciuto l’impegno della categoria sta mettendo da mesi nel lavoro quotidiano di informare la clientela sulle regole di prevenzione della diffusione del virus. Certo si tratta di un ruolo non proprio del barista o del ristoratore ma è svolto con lo spirito di permettere a tutti di poter passare nel migliore dei modi le feste e anche per il dopo feste.” Ha dichiarato Davide Cornacchia Direttore di Confesercenti Mantova.