MANTOVA – Si è tenuto oggi a Mantova la terza edizione del “Main Regional Summit 2024” organizzato dai Giovani Imprenditori di Confindustria Lombardia. Un’occasione di confronto con istituzioni, aziende e protagonisti del territorio lombardo. Al centro del Summit, che quest’anno si è tenuto nella splendida cornice dell’Atrio degli Arceri di Palazzo Ducale di Mantova, il rapporto tra nuove generazioni, mondo imprenditoriale e politica.
“La Lombardia è la prima regione italiana per PIL, esportazioni e numero di imprese, ma la nostra responsabilità è capire come mantenere questi primati. E’ fondamentale non fermarsi agli ottimi risultati ma porre la massima attenzione anche ai dati allarmanti (10,6% NEET, -12% imprese giovanili dal 2015 ad oggi) relativi alle nuove generazioni: per questo motivo al Summit abbiamo voluto lanciare il progetto “Meet your Future” in partnership con University Box il principale network di studenti universitari, come nostro impegno concreto per costruire un ponte tra i giovani e le opportunità lavorative e per far conoscere maggiormente le attività di Confindustria” ha dichiarato il presidente dei Giovani Imprenditori di Confindustria Lombardia Jacopo Moschini.
Proprio sul ruolo dell’associazionismo si sono confrontati poi Moschini e la Vicepresidente dei Giovani Imprenditori di Confindustria, Maria Anghileri, moderati dal conduttore radio podcaster Gianluca Gazzoli. Nel corso del Summit è stato presentato il progetto della community University Box ‘Meet Your Future’, ideato per agevolare le partnership tra imprese e giovani talenti lombardi intervenendo anche sull’emergenza relativa al mismatch di competenze tra domanda e offerta di lavoro. Nell’ambito del progetto sono stati anche presentati i risultati di una survey effettuata da Eumetra e UniversityBox per i Giovani Imprenditori di Confindustria Lombardia. Dal sondaggio emerge che gli aspetti che più contano nelle scelte dell’occupazione dei giovani italiani sono le prospettive di carriera, la retribuzione, il luogo e la flessibilità organizzativa.
“Il progetto lanciato oggi nasce da un nuovo mindset: aprire un dialogo serio con le nuove generazioni. Dobbiamo innanzitutto far capire loro che siamo aperti e pronti a supportarli, ad ascoltarli, ma allo stesso tempo, dobbiamo aiutarli a liberarsi da convinzioni limitanti” ha ribadito Moschini – le nuove generazioni sono fondamentali per le nostre aziende per mantenere un vantaggio competitivo, per questo abbiamo deciso di incentrare su questo argomento il summit di oggi i dati sono allarmanti perchè il miss match tra offerta e domanda di lavoro è sempre maggiore, sembrano due mondi che non si parlano. Noi giovani che ci sentiamo la classe dirigente del presente sentiamo la necessità di fare qualcosa perchè se non convinciamo le nuove generazioni ad entrare nelle nostre aziende a rischio che il vantaggio competitivo del futuro”.
Si è parlato di come la politica può supportare la crescita dei giovani, come comunicare con le nuove generazioni, degli strumenti a disposizione per fare innovazione e di come attrarre e trattenere in azienda i talenti con un focus sul ruolo della rappresentanza. A guardare con importanza al ricambio generazionale è anche Regione Lombardia perchè guardare al futuro vuol dire sicuramente innovazione tecnologica, intelligenza artificiale, ma anche e soprattutto capitale umano e un’ambiente accogliente per le imprese.
“I giovani sono innovazione, sono idee nuove, ammodernamento, rinnovamento noi dobbiamo accoglierli a braccia aperte – ha detto Guido Guidesi, Assessore allo Sviluppo Economico Regione Lombardia – dobbiamo accogliere i giovani e portare loro il messaggio dell’opportunità di giocarsi la propria sfida autonomamente. Noi sosteniamo soprattutto l’attività di lavoratore autonomo perchè è fondamentale che un giovane che ha voglia di mettersi in gioco sappia che lo può fare anche con l’aiuto di Regione Lombardia, poi è il mercato che dirà se la sua idea era valida o meno, ma è importante sapere di avere il sostegno”.
Fondamentale quindi è parlare il loro linguaggio e “accendere la miccia” facendo scattare la scintilla.
“Oggi è un giorno di festa per il gruppo giovani di Confindustria Mantova che vede il summit nella nostra città, ci sono tutti i presidente delle territoriali lombarde per cui vuol dire che questo tipo di evento e confronto funziona – ha spiegato Vittorio Marenghi, Presidente Giovani Imprenditori Confindustria Mantova – noi facciamo tante cose per aiutare i giovani: abbiamo da poco chiuso il progetto Premio Merito, stiamo portando avanti il progetto Calamita per incentivare l’entrata delle nuove generazioni in azienda perchè ci sono alcune fasce di età che devono essere coinvolte presto, devono essere motivate. Per fare l’imprenditore oggi bisogna avere una fortissima motivazione e io credo che i giovani di oggi ce l’abbiano e siano all’altezza di poter fare un ottimo lavoro in futuro”.
L’evento ha visto la partecipazione di Mattia Palazzi, Sindaco di Mantova, Carlo Bottani, Presidente della Provincia di Mantova, Gurkan Yildirim, Presidente Yes for Europe, Bianca Arrighini, CEO & co-founder Factanza Media, Guido Guidesi, Assessore allo Sviluppo Economico Regione Lombardia, Emanuel Piona, assessorato Istruzione, Formazione, Lavoro di Regione Lombardia, Marco Maillaro, Manager Area Nord e Sardegna Telematica Italia Srl, Giovanni Schiaffino, Head of Team Imprenditori Banca Investis S.p.A., Rachele Grassini, Presidente Politics Hub, Vittorio Marenghi, Presidente Giovani Imprenditori Confindustria Mantova, Federico Chiarini, Presidente Giovani Imprenditori Assolombarda, Emiliano Novelli, CEO Universitybox, Giangiacomo Corno, Managing Director Triboo, Matteo Lucchi, CEO Eumetra e Barbara Cimmino, Vicepresidente per l’Export e l’Attrazione degli Investimenti Confindustria.