MILANO – Salvare il Superbonus e il meccanismo di cessione del credito, per non bloccare la crescita del settore edilizio che ha trainato la ripresa economica della Lombardia e del Paese, lo chiede il Movimento Cinque Stelle in apertura dei lavori dell’odierna seduta del Consiglio regionale.
Superbonus, Fiasconaro (M5S): “Governo appiattito su agenda Dragni. Regione Lombardia non si pieghi”
“Abbiamo presentato una mozione urgente – spiega il consigliere pentastellato Andrea Fiasconaro – per chiedere l’impegno di questa Giunta nella tutela di una misura che ha consentito non solo la ripresa economica del Paese, ma ha permesso alle nostre imprese di lavorare e, per la prima volta, ha ridistribuito risorse mettendole direttamente nelle mani dei cittadini. Riteniamo che la discussione di questo tema meriti la trattazione all’interno di un Consiglio regionale straordinario. Regione Lombardia non deve piegarsi agli interessi propagandistici di un governo nazionale totalmente appiattito sull’agenda Draghi, ma deve prendere posizione a favore delle proprie imprese e dei propri cittadini, ascoltando l’appello di ANCE.
I dati citati dal Presidente del Consiglio non hanno senso perché citano soltanto i costi ma si dimenticando, volutamente, le entrate, escludendo dal computo anche tutti i benefici occupazionali ed economici generati. Il costo reale del Superbonus risulta quindi di 6,6 miliardi e non 38 miliardi come vorrebbero farci credere. Tagliare uno strumento che ha prodotto 124,8 miliardi di investimenti ovvero 7 punti percentuali di PIL e che ha generato oltre 630mila posti di lavoro è folle e ci porterà verso una inevitabile recessione.
Occorre trovare soluzioni, Regione Lombardia deve dare risposte urgenti nel merito”.