Suzzara, il fondo “Il futuro che vorrei” aiuterà i percorsi di vita di giovani e adulti fragili

SUZZARA – Presentato oggi dall’associazione San Lorenzo Onlus, presso l’orto solidale “Il Germoglio” di via Bissolati a Suzzara, il Fondo “Il futuro che vorrei”. Il Fondo, nato grazie alla generosità della comunità di Suzzara durante il primo anno di pandemia, ha una consistenza di 15.000 euro e avrà la finalità di costruire e finanziare progetti con le persone più fragili per aiutarle a concretizzare un progetto di vita per il futuro, supportando percorsi di autonomia di adulti e giovani e intervenendo sulla povertà educativa di ragazzi e adolescenti.

L’anno 2020 oltre a tutte le cose negative dovute alla pandemia – dice Manuela Daolio – ha mostrato anche lati positivi, come la grande solidarietà del territorio. Enti, aziende e privati hanno donato una quantità importante di fondi per aiutare i più fragili. Il numero di famiglie, che ha richiesto aiuto è aumentato”. Sono 182 i nuclei familiari che hanno chiesto una mano al centro di ascolto della Caritas gestito dalla San Lorenzo, una quarantina in più rispetto all’anno precedente e per la grande maggioranza italiani. “Ci siamo accorti che oltre alle perdite materiali, c’è stata anche una perdita di speranza per il futuro: è mancato il lavoro, i bambini senza la possibilità di fare la didattica a distanza e tante altre problematiche. Abbiamo dunque deciso di utilizzare i fondi rimasti per progetti che possano aiutare le persone in maniera concreta, per reinserirsi. Interverremo senza sovrapporci agli aiuti già in atto”. In concreto il fondo potrebbe intervenire sui costi di corsi di formazione, conseguimento della patente, corsi di lingua e strumenti scolastici. “Col centro d’ascolto faremo colloqui più approfonditi con chi ci chiede aiuto, per capire quale possa essere la strada migliore”.

I CONTATTI

Associazione San Lorenzo Onlus
tel. 0376.531665
info@sanlorenzo-onlus.org
www.sanlorenzo-onlus.org
www.emporiosuzzara.it

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