SUZZARA – Nel mese di ottobre la Commissione alle Pari Opportunità del Comune di Suzzara propone alla comunità educante scolastica un percorso di formazione sul tema: “Linguaggio e (dis)parità di genere”, in collaborazione con l’Associazione di Promozione Sociale S.CO.S.S.E. (Soluzioni Comunicative Studi Servizi Editoriali), gli assessorati alla Scuola e alla Cultura e alle Pari Opportunità e gli Istituti Comprensivi “M. Hack” e “Il Milione”.
La Presidente della Commissione alle Pari Opportunità Miriana Beltrami dichiara: “Il tema proposto rientra nel progetto pluriennale “Diversi ma uguali”, che ha preso avvio in occasione del 20 novembre 2020, Giornata Internazionale dei diritti dell’infanzia e dell’adolescenza. Si tratta di un percorso che si pone come obiettivo quello di sensibilizzare le nuove generazioni al rispetto delle differenze, riconoscendo agli altri pari dignità e rifiutando ogni forma di discriminazione e di comportamento violento e offensivo nei confronti di chiunque. Il linguaggio, sia verbale che non verbale, talvolta nasconde nelle sue pieghe pregiudizi e stereotipi, discriminanti per il genere femminile: si tratta di una forma di violenza invisibile, ma molto forte perché radicata a livello culturale. Lavorare su un linguaggio non sessista, non violento e libero da stereotipi permette di promuovere una cultura inclusiva e il raggiungimento della parità di genere”. Il progetto nasce dall’esperienza consolidata di S.CO.S.S.E., riconosciuta a livello internazionale da enti pubblici e privati, nel realizzare progetti di formazione e sensibilizzazione sull’educazione ai sentimenti e sulla decostruzione degli stereotipi di genere, rivolti a ogni grado di scuola. I corsi di formazione si articolano in due percorsi, ciascuno di 6 ore.
Per la scuola dell’infanzia e scuola primaria si affronterà il tema delle differenze tra generi, partendo dalle esperienze vissute dai bambini e dalle bambine a livello interpersonale e familiare, fino alla decostruzione degli stereotipi veicolati da immagini e parole.
Per la scuola secondaria di primo grado si tratterà il tema della prevenzione della violenza di genere a partire dal linguaggio, con particolare riferimento alla comunicazione tra pari, in classe, sui social etc.
L’Assessora alle Pari Opportunità Arianna Mari commenta: “La Commissione individua e riconosce il ruolo centrale della scuola nell’intercettare e superare stereotipi e pregiudizi legati a ogni differenza, al genere, all’orientamento sessuale e alla cultura che creano disparità, esclusione, abbandono scolastico e malessere tra i bambini/e e ragazzi/e. L’obiettivo di questo percorso è fornire agli insegnanti strumenti e spunti pratici da utilizzare per valorizzare le differenze, promuovere la parità, stimolare l’empatia, potenziare le competenze relazionali, espressive ed emotive, prevenire la violenza maschile contro le donne, sensibilizzare al rispetto reciproco e favorire il benessere individuale e la coesione nei gruppi classe”.