SUZZARA – Novità importanti per l’edilizia scolastica a Suzzara. La Giunta approva, infatti, l’aggiornamento del progetto di fattibilità tecnico-economica relativo ai lavori per il nuovo polo dell’infanzia finanziato per 9.225.000 euro con fondi Pnrr.
Il progetto della scuola sarà presentato a tutta la cittadinanza a settembre, alla presenza dei progettisti del raggruppamento temporaneo di imprese costituito da Tectoo Srl e Milan
Ingegneria Spa. L’idea nasce a febbraio 2022, quando il Comune di Suzzara aveva candidato la costruzione del nuovo polo da realizzarsi nell’area dove si trovano la scuola dell’infanzia “Rodari” e l’asilo nido comunale “Primavera”. A fine ottobre dello stesso anno il Ministero dell’Istruzione comunicava l’ammissione al finanziamento, e da lì era, quindi, partito un intenso lavoro da parte degli uffici per riuscire a far fronte alle stringenti scadenze previste dal bando Pnrr per le varie fasi di realizzazione.
Le caratteristiche che emergono dal progetto presentano un edificio innovativo e funzionale, nel quale sicurezza e sostenibilità ambientale andranno di pari passo nel creare ambienti di apprendimento moderni e fortemente inclusivi, per permettere una piena partecipazione di tutti i bambini e le bambine.
Dal 2017 con l’istituzione del Sistema Integrato 0-6 è in atto una rivoluzione nel considerare i servizi educativi per la fascia d’età 0-3 come delle vere e proprie strutture di comunità in grado di garantire i diritti educativi dei bambini e delle bambine, anche attraverso il raccordo con le scuole dell’infanzia (segmento 3-6 anni). Il Comune di Suzzara, con il progetto proposto, conferma il sostegno a questi principi e si propone, attraverso le proprie scuole, di svolgere un ruolo di forte impulso per la piena affermazione del significato e del valore dell’infanzia.
Secondo le tempistiche imposte dalle regole PNRR si dovrà ora procedere a tappe forzate
con l’approvazione del definitivo e, previa sottoscrizione del contratto di appalto integrato,
alla redazione ed approvazione del progetto esecutivo, con l’inizio dei lavori entro il 2023.