SUZZARA – Una sala del cinema Politeama gremita ha accolto ieri mattina la presentazione della candidata sindaco a Suzzara Nicoletta Ferrari per la lista civica “Consenso civico”.
L’occasione è stata data proprio dall’organizzazione di una riflessione sul civismo dal titolo “Esperienze a confronto”, moderato dall’avvocato Sara Berni e trasmesso anche in streaming, che ha visto al tavolo dei relatori il sindaco di Pegognaga Matteo Zilocchi e l’assessore nonchè ex primo cittadino di San Benedetto Po Marco Giavazzi i quali hanno portato le loro testimonianze su quanto accaduto con le rispettive esperienze civiche nei propri Comuni.
“Oggi io non farò nomi e non presenterò la lista e il programma, I nomi ci sono e il programma è in via di definizione. Sto incontrando moltissime persone e sto raccogliendo l’umore dei cittadini di Suzzara. Ho respirato un malessere e un disagio che ho voluto fare miei e di cui voglio farmi portavoce, e come da avvocato difendo e porto avanti le istanze dei miei clienti, questa volta in modo ambizioso voglio portare voce a chi tanta voce non ha in questo Comune” ha dichiarato Ferrari
Non vuole essere considerata una candidata di destra perchè “questo momento a cui avevo già pensato da settembre, e i relatori mi sono testimoni, era stato pensato come un’occasione di studio e di confronto sul civismo, ecco perchè sono andata a chiedere la collaborazione di chi ha già vissuto questa esperienza perchè ci aiutasse a comprendere qual’è stato il percorso affrontato, quali sono le sfide che hanno lanciato nel loro Comune e quali sono gli obiettivi e lo spirito con cui l’hanno affrontato”.
A tal proposito Ferrari sottolinea come lei avesse invitato anche altri amministratori che invece non si sono presentati quali “il sindaco di Gonzaga e il rappresentante della Lista gialla di Palazzi”.
“Io non ho alcun appoggio nè di destra nè di sinistra, sono sempre stata indipendente e lo sarò sempre” ribadisce la candidata che sottolinea come il suo obiettivo sia quello di “mettersi al servizio della comunità, proponendo un’alternativa e un nuovo modo di fare politica” rispetto a chi a Suzzara governa da molto tempo.
“Mi sono sempre messa al servizio di varie realtà che ho vissuto, prima di tutte le mia professione, e adesso ritengo sia venuto il momento di non stare solo a guardare ma di mettermi a servizio di un bene comune perchè il Comune è l’Ente che deve rappresentare tutta la sua comunità, indipendentemente da come uno voto a livello nazionale. Qui stiamo facendo un discorso di un territorio che deve ritrovare la propria appartenenza, dobbiamo riappropriarci del concetto di comunità. I diritti che dobbiamo rappresentare non sono nè di destra nè di sinistra. Le due nostre parole fondamentali sono ‘libertà e passione’, e il nostro motto è quello dell’idea di una politica restituita al cittadino, questo è il nostro obiettivo”.