MARMIROLO – Con la promessa di un servizio professionale di “svuota cantine e svuota soffitte” si era fatto corrispondere circa 900 euro da un marmirolese 58enne. Ma era un truffatore, che invece di smaltire correttamente masserizie e oggetti in discarica, come previsto dalle norme, aveva sparso i rifiuti in cumuli differenti tra Pozzolo, Marengo e Massimbona. Di nuovo nei guai un 37enne originario di Torino, ma titolare di una ditta di Verona e con precedenti specifici. Un paio di settimane fa, ritrovando diversi metri cubi di rifiuti lasciati abusivamente nel territorio del Parco del Mincio, gli agenti della polizia locale intercomunale, diretti dal comandante Emanuele Feudatari, erano riusciti a risalire al proprietario degli oggetti abbandonati. Sentito il 58enne marmirolese, ignaro di tutto, gli agenti sono risaliti al 37enne, che aveva agganciato il cliente su un sito specializzato. Per lo svuota cantine abusivo (già beccato dalla polizia locale per un episodio analogo in zona qualche tempo fa) in arrivo una denuncia penale per smaltimento illecito di rifiuti ed attività professionale abusiva. Sono in corso verifiche su eventuali illeciti tributari. In preparazione, inoltre, gli atti per imporre al 37enne lo smaltimento corretto dei rifiuti.
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