VIADANA – A partire dallo scorso 7 giugno sono ricominciate le operazioni di aggiornamento del tag trasponder per l’identificazione dei contenitori del rifiuto indifferenziato ancora sprovvisti di numero di riferimento a Viadana. Le operazioni erano iniziate alla fine del 2017 per concludersi (per quanto riguarda la prima fase) negli ultimi mesi del 2018, raggiungendo all’epoca circa il 50% delle utenze e raccogliendo i primi dati sullo smaltimento dei rifiuti indifferenziati. I lavori si sono poi fermati a causa del Covid-19, e sono ripartiti infine lo scorso 7 giugno e proseguiranno nelle prossime settimane fino al raggiungimento della totalità dei nuclei familiari del territorio. Gli operatori incaricati da Sesa Spa, ovvero i volontari della cooperativa L’Incontro di Viadana, si presenteranno a domicilio per ultimare l’operazione di identificazione dei bidoni del secco indifferenziato tramite l’applicazione di un tag per il corretto abbinamento del contenitore a ogni singola utenza. L’obiettivo è quello di monitorare la produzione di rifiuti, ridurre progressivamente la frazione indifferenziata e conseguentemente i costi di smaltimento.
Va rimarcato come queste operazioni non comportino una modifica sulla tassazione dei rifiuti: la Tari verrà calcolata come negli anni precedenti. “Invito tutti i cittadini viadanesi – afferma l’assessore all’Ambiente Alessandro Cavallari – a collaborare con gli operatori che si presenteranno al domicilio. Vi è inoltre l’obbligo di legge di poter essere tracciati al fine di contrastare l’abbandono dei rifiuti e il corretto svolgimento dell’attività di raccolta e smaltimento”.
Informazioni
Per qualsiasi chiarimento il personale di Sesa Spa sarà a disposizione per fornire la necessaria assistenza, tramite il numero verde 800969851 o presso l’Info Point sito in via Roma 7, aperto dal lunedì al sabato dalle 9 alle 12.