Tamponi nei macelli da parte di Ats in maniera preventiva. In uno stabilimento trovati 10 lavoratori positivi su 360

Stoppata l'attività in un macello dell'hinterland di Mantova e trenta lavoratori sottoposti a tampone

MANTOVA – Tamponi a tappeto a ben 360 lavoratori di un macello mantovano. Sono quelli condotti dall’Ats Val Padana questa volta non sulla base di segnalazioni di casi sospetti o confermati di Covid, ma in maniera proattiva, agendo dunque prima, al fine di anticipare i tempi di identificazione di eventuali positività e procedere al loro isolamento – e all’identificazione ed isolamento dei contatti stretti e lavorativi -, dando così la massima tempestività ed efficacia possibile all’intervento di prevenzione della trasmissione del virus.
Dei lavoratori sottoposti al test, 10 sono risultati positivi, 8 dei quali residenti nel mantovano, per i quali sono già state avviate e disposte le misure di isolamento domiciliare e di sorveglianza sanitaria.
È già stato eseguito anche un sopralluogo dei tecnici del Servizio di Sicurezza e Prevenzione negli Ambienti di Lavoro di Ats, finalizzato ad assicurare tutte le verifiche del caso, con particolare riferimento agli aspetti correlati alla prevenzione della trasmissione del Covid-19; non sono emerse irregolarità rispetto all’adozione dei protocolli previsti.
È stata infine disposta l’attivazione delle dovute ed opportune procedure di sanificazione degli ambienti che vengono eseguite nel corso di questo fine settimana.  

 

 

 

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