MANTOVA – Provincia di Mantova tutta in zona arancione rafforzata, come il resto della Lombardia, e da questa mattina avrebbe dovuto scattare la didattica a distanza per tutte le scuole, visto che sono rimasti aperti solo i nidi.
Ma in tante classi non ce l’hanno fatta, soprattutto alle elementari. Troppo poco il preavviso con cui gli insegnanti sono stati avvertiti. La comunicazione è arrivata ieri alle 12,30, molti maestri erano in classe fino a metà pomeriggio e non hanno avuto il tempo necessario per preparare la lezione a distanza.
Questa mattina si è tenuto anche un vertice tra le scuole e l’Ufficio scolastico territoriale per organizzare la didattica che può essere mantenuta in presenza per gli alunni disabili o con bisogni educativi speciali.
Dunque questa mattina tanti bambini a casa senza fare lezione nemmeno davanti al pc.
Intanto ieri, non appena arrivata l’ufficialità del ritorno alla Dad per tutti gli studenti, il Gruppo “Mantova Scuole Aperte” è tornato a protestare con una manifestazione in Piazza Sordello con cartelli che sottolineavano “il fallimento della chiusura delle scuole, con costi altissimi sulla pelle dei ragazzi e nessun beneficio per la pandemia”
