MANTOVA – Nella giornata di ieri si è tenuto un incontro tra Comune di Mantova, rappresentato dagli assessori Andrea Murari, Giovanni Buvoli e Iacopo Rebecchi, Mantova Ambiente, con l’amministratore delegato Alessandro Beltrami, e le associazioni del commercio Confesercenti e Confcommercio, guidate rispettivamente dal direttore Davide Cornacchia e da Stefano Gola presidente della sezione cittadina.
Tema del confronto: individuare una misura idonea a supportare le categorie economiche, i cui importi sono risultati più alti per il venir meno dei “contributi Covid” applicati negli anni scorsi alle attività commerciali per le quali erano imposte chiusure e restrizioni.
La misura proposta dal Comune prevede la rateizzazione in dodici mensilità dell’importo totale indicato in bolletta: con primo pagamento all’atto della richiesta. Importante sottolineare che non saranno applicati interessi perché sarà il comune a farsene carico. Quindi, ad esempio, una bolletta di 1.200 euro potrà essere dilazionata in 12 rate da 100 euro.
Per richiedere le dilazioni l’interessato deve:
– aver ricevuto una fattura 2023 più alta rispetto a quella del 2022 e non inferiore ad € 500 (sono escluse pertanto dal beneficio le nuove utenze iscritte quest’anno);
– essere in regola con i pagamenti pregressi.
La dilazione è riservata alle categorie nel seguito elencate e potrà essere richiesta entro il 17 giugno alle ore 12.00 al servizio clienti di Mantova Ambiente: per chi farà domanda e possiede i requisiti elencati, la riduzione verrà applicata automaticamente.
La misura coinvolge potenzialmente 1117 utenze per oltre 3,1 milioni di euro.
Andrea Murari Assessore all’Ambiente:“Abbiamo chiesto a Mantova Ambiente di fare un piano di rateizzazione delle bollette per aiutare le attività economiche che, con la fine dei contributi covid, hanno percepito gli aumenti più rilevanti. Ovviamente ci faremo carico di non applicare interessi sulla rateizzazione mettendo come Comune 100 mila euro. Abbiamo anche concordato di aprire un tavolo di confronto con le categorie per valutare le strategie di abbattimento dei costi del servizio di igiene urbana nei prossimi anni, su cui stiamo già lavorando”.
Icopo Rebecchi Assessore al Commercio e Attività Produttive: “Abbiamo proposto una importante dilazione di pagamento che possa dare ossigeno alle esigenze delle imprese , dei pubblici esercizi e degli artigiani che in questo periodo possono trovarsi in difficoltà a causa del caro prezzi. Si tratta di uno sforzo notevole del Comune di Mantova e di Mantova Ambiente che riteniamo necessario per aiutare le imprese del territorio”
Giovanni Buvoli Vicesindaco e assessore al Bilancio: “Questa misura si aggiunge alle altre messe in campo dalla nostra Amministrazione per aiutare le attività più colpite dagli aumenti delle tariffe. In questa metteremo circa 100 mila euro per farci carico degli interessi relativi alle rateizzazioni della Tari sgravando le attività da questo onere”.
Mattia Pedrazzoli Delegato Confesercenti: “Con l’arrivo delle fatture 2023 ci siamo attivati con il Comune per affrontare un’emergenza di costi crescenti per le imprese della Città infatti l’escalation di costi che è gravate sulle imprese unita alla crisi dei consumi certificata dall’Istat rischia di incidere sui bilanci di molti imprenditori mantovani. Quindi accogliamo con favore la possibilità di dilazione per affrontare il problema di oggi ma ancora di più siamo interessati alle prossime tariffe 2024 e alla tipologia di servizio per avere una riduzione dei costi per le imprese per il futuro”.
Stefano Gola presidente della sezione cittadina di Confcommercio: “Abbiamo dovuto prendere atto degli aumenti Tari che ci sono stati quest’anno anche perché sono venuti meno i contributi Covid che fino all’anno scorso erano presenti. Abbiamo apprezzato lo sforzo di Comune e Tea nel dilazionare le tariffe di quest’anno poiché le attività sono in grande difficoltà e auspichiamo come già annunciato dal Comune un tavolo per riuscire a gestire al meglio la raccolta differenziata in centro storico per cercare di contenere i costi che sono elevatissimi”.