MANTOVA – È convocata per domani mattina l’assemblea dei soci di Tea Spa, chiamata a rinnovare il consiglio di amministrazione e ad eleggere il nuovo presidente della multiutility mantovana. Si chiude così l’era di Massimiliano Ghizzi, alla guida del gruppo di via Taliercio per nove anni: dopo tre mandati consecutivi, infatti, lo statuto non consente ulteriori proroghe.
Come anticipato da La Voce di Mantova il nome su cui convergono da giorni le indiscrezioni è quello di Enrico Voceri, commercialista di lunga esperienza e attuale presidente della Fondazione Palazzo Te. Tecnico di riconosciuta competenza, legato da sempre alle amministrazioni cittadine di centrosinistra, Voceri è ritenuto il profilo giusto per assumere la guida di una delle realtà più strategiche del territorio. Quella di presidente di Tea è, a tutti gli effetti, la carica più rilevante tra quelle che il Comune di Mantova – socio di maggioranza con oltre il 70% delle quote – è chiamato a designare nell’ambito del cosiddetto “Comune holding”, l’universo delle società partecipate. Il peso economico della multiutility è tutt’altro che marginale: Tea garantisce ogni anno dividendi milionari non solo grazie alla gestione dei servizi pubblici locali, ma anche alla partecipazione del 13% in Enipower, protagonista del progetto di teleriscaldamento urbano.
Domani, dunque, via Taliercio sarà al centro della scena politica e istituzionale cittadina. Sul tavolo, non solo un nuovo presidente, ma l’indirizzo futuro di uno degli snodi chiave della governance mantovana.