Tea entra in Water Alliance, la rete delle aziende lombarde del ciclo idrico

276 mln di euro di investimenti in 5 anni puntando su innovazione, crescita e sostenibilità. E' il Piano industriale di Tea presentato ai Soci

MANTOVA – Quest’oggi, nell’ambito del talk digitale “Le imprese idriche come motore della ripartenza”, alla presenza seppur virtuale del Governatore della Regione Attilio Fontana, è stato annunciato l’ingresso del Gruppo Tea in Water Alliance, la rete delle aziende lombarde del ciclo idrico che a oggi conta ben 13 aziende iscritte.
Un modello che parte da una base regionale ma che rappresenta una novità unica nel panorama delle utilities italiane in grado di ammodernare ed efficientare il servizio idrico nel suo complesso e creare valore per la comunità.
Con un fatturato di circa un miliardo di euro e più di tremilaseicento dipendenti, attraverso una rete idrica di circa 40 mila chilometri e una rete fognaria di circa 34mila, Water Alliance mira a migliorare i servizi offerti a più di milleduecento comuni per un totale di otto milioni e mezzo di abitanti serviti.
“Siamo estremamente felici di essere entrati a far parte di una rete di aziende così importante – ha commentato il presidente del Gruppo Tea, Massimiliano Ghizzi – e un’opportunità di scambio e arricchimento per tutte le aziende associate. Temi come il valore e la qualità della risorsa acqua, la fornitura sempre più smart del servizio al cittadino e l’attenzione all’ambiente che abbiamo ritrovato nelle proposte di lavoro di Water Alliance, rispecchiano i principi cui si ispira la nostra gestione. Saremo parte attiva ai tavoli di lavoro, sia nelle collaborazioni che nella condivisione delle esperienze che abbiamo maturato.
Questa iniziativa evidenzia – conclude Ghizzi – come anche aziende più grandi di noi sentano la necessità di associarsi per attingere ad un bacino più ampio di professionalità e di conoscenza, per poter affrontare con le migliori tecnologie e intelligenze le sfide del futuro e le incognite di un settore che necessita di continua innovazione e di grandi investimenti”.