Tea, il “porta a porta” diventa di prossimità con i contenitori smart. Presto il via alle sperimentazioni

Un esempio di cassonetti smart già in uso in un'altra provincia italiana (foto d'archivio)

MANTOVA – Il piano Industriale di Mantova Ambiente del Gruppo Tea è approdato oggi nelle Commissioni Bilancio e Ambiente del Comune di Mantova. Ed è un piano presenta anche alcune importanti novità sul fronte della raccolta differenziata (Mantova è la seconda provincia n Italia in termini di percentuale di raccolta differenziata dei rifiuti urbani 86,45%, dato ISPRA 2021) ad iniziare dalla realizzazione di nuove strutture impiantistiche e l’avvio di sperimentazioni in alcuni comuni serviti passando dal sistema di raccolta “porta a porta” al “porta a porta di prossimità” mediante l’adozione di contenitori smart che determinano i seguenti vantaggi:

  • miglioramento del livello di riciclaggio dei materiali in linea alla normativa europea;
  • riduzione dei consumi di carburante, delle emissioni di gas serra e dell’inquinamento acustico con ottimizzazione della gestione dei mezzi per la raccolta;
  • miglioramento del decoro urbano;
  • facilità di utilizzo da parte dell’utenza, libertà di conferire al bisogno;
  • miglioramento delle condizioni di salute degli operatori grazie alla rimozione della movimentazione manuale dei carichi.

Il Piano si inserisce nel più ampio documento di programmazione redatto da gruppo Tea per il periodo 2023/2027 e approvato dall’assemblea dei Soci lo scorso 28 marzo. “I fattori abilitanti del Piano sono innovazione, sostenibilità, economia circolare e grande attenzione alle persone, nel rispetto  del nuovo modello societario di Società benefit. Il Piano è coerente con la tenuta e la solidità del Gruppo ed è in linea con i fattori ESG, legati cioè a una gestione ambientale, economica e di governance sostenibile” dichiarano da Tea.

I progetti più significativi per il settore ambiente prevedono nel quinquennio investimenti per oltre 50 milioni di € (di molto superiori ai 21 milioni effettuati nel periodo 2018-2022) con iniziative dedicate allo studio dei sistemi di raccolta e di un nuovo assetto impiantistico per il ciclo dei rifiuti, l’adeguamento ecologico della flotta, il completamento e l’avvio dell’impianto di Revere Energia che produrrà biometano a partire dalla frazione organica dei rifiuti solidi urbani.

Più nel dettaglio:

  • Ampliamento del perimetro di gestione attuale: inserimento di nuovi comuni nel perimetro delle attività anche attraverso la partecipazione a gare con priorità al territorio provinciale;
  • Studio e sviluppo di un nuovo asset impiantistico integrato per il raggiungimento dell’ autosostenibilità: la carenza impiantistica porta a fare uno studio finalizzato all’autosufficienza gestionale del trattamento/smaltimento dei rifiuti con relativa valutazione di prossimità;
  • Investimenti mirati a migliorare il sistema di raccolta dei rifiuti
  • Razionalizzazione ed ammodernamento dei centri di raccolta
  • Ammodernamento flotta: sostituzione mezzi a gasolio con nuovi mezzi a metano e veicoli leggeri con mezzi elettrici
  • Revisione del metodo tariffario*: studio per una ulteriore revisione del modello di tariffazione puntuale in ossequio al principio comunitario del “pay-as-you-throw”, con l’obiettivo di fornire adeguati segnali di prezzo agli utenti perseguendo effetti positivi anche in termini di prevenzione della produzione di rifiuti;
  • Ampliamento del perimetro commerciale relativo alla gestione del verde

Mantova Ambiente ha anche evidenziato attraverso un grafico come le proprie tariffe per i servizi di igiene urbana siano inferiori alla media nazionale (€/ab)

Fonte: Ispra, https://www.isprambiente.gov.it/it/pubblicazioni/rapporti/rapporto-rifiuti-urbani-edizione-2022