Tentano di rubare in due gioiellerie del centro: presi

E' intervenuta la Squadra Mobile della Questura

Mantova  Nella giornata di ieri gli uomini della Squadra Mobile della Questura, allertati da alcuni gioiellieri del Capoluogo, si mettevano sulle tracce di un paio di individui i quali, più volte, nella stessa giornata di sabato, erano stati notati entrare in varie gioiellerie con atteggiamento sospetto.

Mentre si stavano effettuando questi accertamenti per le strade del Centro storico alla Sala Operativa della Questura giungeva la segnalazione di un tentato furto presso la Gioielleria “Tosoni” di via Roma, ove i due sospetti avevano appena tentato di rubare un braccialetto del valore di oltre 7.000 euro. Ricevuta la descrizione dettagliata dei malviventi, dopo accurate ricerche, gli Agenti riuscivano ad intercettarli mentre si apprestavano ad entrare in un’altra Gioielleria di via Orefici. Attesi all’uscita, venivano entrambi bloccati e condotti presso gli Uffici della Questura per la loro identificazione e per l’accertamento dei fatti.

Nel corso  della procedura di identificazione, a carico dei sospetti – due cittadini romeni provenienti dalla Provincia di Rovigo, L. I. del 1990 e B. R. C. del 1991 – emergevano numerosi precedenti specifici, in particolare per reati contro il patrimonio. Si decideva quindi di procedere alla perquisizione personale nei loro confronti, estesa all’autoveicolo con il quale erano giunti in città, una Toyota Yaris di colore grigio di proprietà di uno di loro; in questa occasione, nell’abitacolo della Yaris veniva rinvenuto e sequestrato uno strumento informatico assai sofisticato, utilizzato dalle Autofficine specializzate per la diagnosi delle Centraline Elettroniche degli automezzi: tale apparecchiatura, tuttavia, viene utilizzata anche dalle organizzazioni criminali che si occupano furti di automezzi e, pertanto, veniva posta sotto sequestro.

Al termine delle attività di Polizia Giudiziaria, i due soggetti venivano denunciati a piede libero per tentato furto e per il possesso ingiustificato di apparecchiatura atta a forzare l’apertura di automezzi.

La loro posizione, inoltre, è ora al vaglio del Questore della Provincia di Mantova Paolo Sartori per l’adozione, nei loro confronti, di una Misura di Prevenzione Personale.