MILANO – Prorogare di un anno, fino alla fine del 2022, lo stato di emergenza per i comuni mantovani colpiti pesantemente dal terremoto del 2012. Senza una dilatazione dei termini sono a rischio gli ultimi 120 milioni di euro per la ricostruzione pubblica. Questo il monito che arriva dal Pd lombardo
“Dopo il tentativo fallito di inserire la proroga nel decreto Milleproroghe ora sarebbe il decreto Sostegni lo strumento idoneo – dichiara il Segretario regionale del PD Vinicio Peluffo – Grazie ai precedenti Governi il mantovano ha ottenuto tutti i fondi per le opere di ricostruzione, che ad oggi sono ancora in corso e lontane dall’essere completate. Per questo è esiziale prorogare i termini. Per non perdere gli ultimi 120 milioni fin qui ottenuti”.
“I Comuni e le associazioni di categoria, in primis le piccole e medie imprese, stanno alacremente lavorando per ridare nuova vita a tutte le realtà duramente colpite dal terremoto di una decina d’anni fa – spiega il responsabile Pmi del PD Lombardo Marco Carra – Tuttavia è concreta la possibilità che gli interventi di ristrutturazione in corso necessitino di altri mesi di lavoro. Per questo chiediamo la proroga dello stato di emergenza”.