Terreni a finalità non produttive, Confagricoltura: “Deroga Pac ha troppe condizioni”

Alberto Cortesi, presidente Confagricoltura Mantova

MANTOVA – “Ennesimo provvedimento inutile da parte dell’Europa, contro i nostri imprenditori agricoli”. È critico il commento del presidente di Confagricoltura Mantova, Alberto Cortesi, sulla proposta licenziata oggi dalla Commissione Ue per derogare all’obbligo previsto dalla Pac di destinare una parte dei terreni a finalità non produttive. Deroga da tempo sollecitata da Confagricoltura, che sarebbe preziosissima per molte aziende mantovane.
!La proposta – spiega Cortesi – presenta un sovraccarico di condizioni tale da limitare in modo significativo l’efficacia della misura. Il testo va modificato per aumentare effettivamente le produzioni di cereali e semi oleosi, oggi quantomai necessarie”.
Secondo la proposta della Commissione Ue infatti, la deroga è concessa a condizione che l’agricoltore destini il 7% dei seminativi a elementi caratteristici del paesaggio, inclusa la messa a riposo, o a colture azotofissatrici e intercalari (le cosiddette “catch crops”), senza però ricorrere all’uso di fitofarmaci. In aggiunta, per le intercalari è previsto un coefficiente di ponderazione dello 0,3%. In pratica, ogni ettaro reale sarebbe equiparato a 0,3 ettari.
Con queste condizioni, la deroga risulta poco attuabile e, quindi, poco utile. È
l’ennesima presa in giro da parte delle istituzioni europee, in un momento peraltro molto delicato per il nostro settore. Confagricoltura già da mesi chiedeva la deroga, sulla falsariga del provvedimento già varato nel luglio 2022, per reagire all’instabilità dei mercati provocata dal conflitto in Ucraina. L’incertezza sullo scenario internazionale resta invariata”.
La proposta della Commissione passa ora all’esame degli stati membri: “Siamo già in contatto con il Masaf e con le principali organizzazioni agricole degli stati membri per ottenere indispensabili e profonde modifiche. Ci troviamo di fronte al classico caso in cui la soluzione è addirittura peggio del problema”- conclude Cortesi

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