Tomirotti (ass. Pepitosa): “Cantiere ferroviario Trenord: come viaggeranno le persone in carrozzina?”

MANTOVA – Il 2024 inizierà con una grande problematica per le persone con disabilità che vorranno viaggiare in treno da Mantova a Milano. Ad affermarlo è Valentina Tomirotti, attivista e presidente dell’associazione “Pepitosa in carrozza”. Dal 14 gennaio, la tratta ferroviaria verrà interrotta da Mantova a Bozzolo per consentire i lavori del raddoppio del binario fino a Piadena. Per tre anni chi dovrà andare a Milano dovrà raggiungere Bozzolo in pullman e poi prendere il treno.
“Oltre al fattore dell’aumento del tempo, c’è una grande preoccupazione per gli utenti con disabilità, soprattutto a ridotta mobilità – commenta Tomirotti -: come raggiungeranno Bozzolo? i pullman non sono quasi mai accessibili alle persone in carrozzina e dal tavolo tecnico istituito per questo cantiere non si è sentita nessuna notizia in merito”.

“Tanti sono gli utenti che ci contattano per avere avere notizie, ma non sappiamo ancora niente. Ci siamo preoccupati, appena uscita la notizia, di contattare subito i referenti di Trenord, ma la risposta è stata: Appena sappiamo, vi diremo. Intanto il tempo passa, c’è di mezzo il Natale e ormai gennaio è alle porte: dobbiamo conoscere le modalità sostitutive pensate per garantire i viaggi all’utenza con disabilità. Devono essere garantiti i viaggi come a qualsiasi altro passeggero”.

“Viaggiare in treno non è così facile, soprattutto se si è in carrozzina, perché i convogli non sono accessibili. Fortunatamente c’è un servizio, che a Mantova è realizzato dal personale di una coop esterna molto competente – sottolinea -, che agevola il viaggio rendendo possibile all’utenza di salire sul treno attraverso l’utilizzo di una rampa apposita. Purtroppo il personale Trenord non è praticamente mai collaborativo ad azionare la tecnologia presente già sui treni che consentirebbe l’autonomia e il risparmio di altri servizi accessori e che implica schiacciare realmente un semplice bottone”.
“Conoscendo la scarsa qualità del servizio Trenord, abbiamo la necessità di sapere come gestire questo ulteriore disguido. Il treno regionale di Mantova è l’unica opportunità per raggiungere Milano senza costi elevati e senza spostarsi dalla città, altrimenti toccherebbe andare a Verona o Peschiera e utilizzare il Frecciarossa o un altro regionale. Ricordiamo che le persone con disabilità grave hanno diritto alla gratuità dei viaggi in treno per loro e gli accompagnatori purché dentro i confini della Lombardia (grazie alla tessera IVOL di Regione Lombardia), quindi spostarsi significherebbe anche un problema economico. Abbiamo scritto anche all’Amministratore delegato Piuri, ma al momento ancora tutto tace”, continua Valentina Tomirotti.
“Inoltre, non tutte le stazioni sono abilitate per il servizio di salita/discesa delle persone con disabilità: attualmente su questa tratta ferroviaria, solo Mantova e poi Cremona, già molto lontana dal nostro territorio”.