Tornano a scarseggiare i vaccini: a Mantova somministrazioni al 70% delle potenzialità

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MANTOVA – Un mese con il piede pigiato sull’acceleratore della campagna vaccinale in Lombardia con 4 milioni di dosi somministrate di cui 1 milione negli ultimi 11 giorni. Ma ora si è già dovuto rallentare, non per colpa della Regione ma per i pochi vaccini a disposizione. “Anche a Mantova – spiegano da Asst – stiamo vaccinando al 60-70% delle nostre potenzialità”.
Insomma quelle “inondazioni di vaccini” che il Ministero della Salute aveva promesso da aprile in poi non ci sono proprio, anzi ci si trova di fronte a una scarsità di dosi che impongono alla Lombardia di tirare il freno a mano.
La Lombardia ha usato 9 dosi su dieci fra quelle ricevute (l’89%), esattamente la soglia chiesta dal Ministero che non si può superare.
Il governatore Fontana ha chiesto quindi più vaccini, ad iniziare da quelli “non usati” in altre regioni.
“Credo sia ragionevole che il commissario Figliuolo venga incontro alla richiesta delle Regioni che rispettano i target assegnati a livello nazionale. E la Lombardia li ha anche superati. Da noi, infatti, meno dell’1% dei cittadini ha rifiutato AstraZeneca” ha dichiarato la vice presidente e assessore regionale al welfare Letizia Moratti. Il tasso di rinunce si aggira sullo 0,5%.
Da Milano si chiedono più dosi anche per far partire le vaccinazioni in azienda visto che c’è già l’adesione di 24 sigle di associazioni datoriali ma al momento non si può far altro che rispettare le quote imposte da Roma: la Lombardia conta un sesto degli italiani e quindi può consumare un sesto dei vaccini destinati al Paese, il che si traduce con 85 mila somministrazioni da domani al 14 maggio, 67 mila sabato 15 e 60 mila domenica 16, 76 mila il 17 e 85 mila dal 18 al 20 maggio. Numeri ben lontani dalle 110 mila vaccinazioni dei giorni scorsi.
Il 19 maggio- stando alle indicazioni di Asst Mantova – dovrebbe arrivare un’ importante consegna di AstraZeneca, ma fino al allora si vaccinerà con quanto già arrivato. In questi giorni si stanno utilizzando tutti i sieri ma la campagna vaccinale, proprio per la disponibilità di dosi, è sempre più impostata su Pfizer.

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