Tornano dalla vacanze e trovano la casa occupata: “l’intruso” un uomo già noto alla polizia

MANTOVA – Un rientro dalle vacanze che non scorderanno gli inquilini di un appartamento del centro cittadino. I due conviventi – un cittadino italiano ed una cittadina romena – titolari di un regolare contratto d’affitto di una casa di proprietà dell’Aler, erano appena rientrati in Italia dopo alcuni mesi trascorsi in Romania quando scoprivano che il locale era stato occupato. Ad accorgersi di quanto accaduto l’uomo che, intento a lasciare le valigie nella cantina al piano terra dell’edificio, si accorgeva che la porta non era chiusa a chiave e, non appena entrato al suo interno, trovava una persona che dormiva su una brandina. Questo, svegliato di soprassalto da quelli che aveva considerato degli intrusi iniziava ad inveire contro il legittimo proprietario colpendolo anche con un calcio al fianco, fortunatamente senza conseguenze, per darsi poi alla fuga. A quel punto i conviventi richiedevano l’intervento degli Agenti della Squadra Volante che, insieme ai due inquilini, procedevano ad un sopralluogo all’interno dell’abitazione.

Stanze messe a soqquadro, oggetti danneggiati, indumenti sparsi sul pavimento, ritrovati una valigia e vari oggetti non appartenenti alla coppia, e nella sala da pranzo una brandina ricoperta da lenzuola: questa la scena cui la coppia ed i carabinieri si trovavano davanti.

Le indagini portavano poi ad identificare l’occupante abusivo: un cittadino extracomunitario già conosciuto alle Forze di Polizia, la cui posizione sarà ora valutata dall’ufficio immigrazione della Questura ai fini di una sua espulsione dal Territorio Nazionale.