MANTOVA – Potere al Popolo dalla parte della protesta studentesca. “E’ ora di cambiare rotta: in quindici anni sono state cancellate corse, intere linee, centinaia di migliaia di chilometri di percorrenza, isolando paesi e frazioni, con rincari di biglietti e abbonamenti. Non c’è più nemmeno l’autostazione centrale. Il conto lo pagano gli studenti e le loro famiglie, oltre ai lavoratori Apam sempre più sfruttati. Tagliare ancora è la ricetta di una politica istituzionale che favorisce il declino: un territorio senza trasporto pubblico è un territorio immobile, senza futuro. Non è più il tempo di passerelle, promesse e tavoli. Servono interventi immediati, le risorse ci sono”.
