Trasporto scolastico, Trevenzoli (Apam): “Servono soluzioni, tutto il sistema è a rischio”

MANTOVA – Tra i temi caldi dell’attualità c’è sicuramente quello della scuola. A metà settembre riapriranno i portoni dei complessi scolastici. Tanti i dubbi legati alla ripresa della scuola. Tra questi c’è quello del trasporto scolastico, con le aziende del trasporto pubblico costretta a rispettare i protocolli che rischiano di mettere in crisi tutto il sistema.

Dopo un confronto serrato tra i governatori e l’Esecutivo  -come riposta l’Ansa -, è stato concordato che le Regioni presenteranno delle proposte per far fronte al tema del trasporto pubblico, in particolare per le ore di punta che coincidono con gli orari di entrata e uscita dalle scuole. A quanto si è appreso il ministro De Micheli sarebbe disponibile ad eventuali deroghe sul tema. Più cauto, invece, il ministro Speranza, che ricorda le indicazioni del Cts, contrario ad eventuali deroghe rispetto a quanto già stabilito per la tutela della sicurezza.

Intanto due delle proposte emerse nel confronto tra De Micheli e i rappresentanti delle Regioni per il trasporto pubblico locale sono: l‘adozione a bordo dei mezzi di separatori morbidi coerenti con le prescrizioni di sicurezza e la differenziazione degli orari di apertura e di chiusura delle scuole, che permetterà di diluire nel tempo i flussi di accesso.  Tra le altre proposte relative al trasporto pubblico locale spiegate dalla ministra, per l’incremento della capienza in condizioni di sicurezza sui mezzi ci sono la definizione più ampia del concetto dei congiunti, estesa anche a compagni di classe e di lavoro, e dei tempi di permanenza a bordo per derogare al distanziamento di un metro, certificazione dei sistemi di aerazione e filtraggio dei mezzi, obbligo di mascherina chirurgica e differenziazione degli orari per diluire i flussi di passeggeri.

La Commissione Trasporti delle Regioni ha chiesto al governo di valutare il “principio del gruppo abituale esteso ai componenti della stessa classe per derogare al metro di distanziamento per il raggruppamento di ragazzi che viaggiano insieme”. La proposta potrebbe essere passata al vaglio del Comitato Tecnico Scientifico che dovrebbe riunirsi nel pomeriggio.

VEDI ANCHE: Vertice Governo-Regioni sulla scuola, resta il nodo trasporti

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