PEGOGNAGA – La comunità laurenziana in lutto, scossa da tre decessi ravvicinati di due giovani e di un fine intellettuale. Non le bombe né le cannonate russe, ma un improvviso malore ha tolto la vita al trentasettenne Jenya Chepil, cantante-chitarrista nella sua terra natia, l’Ucraina. Lo scorso anno era giunto a Pegognaga al seguito della band musicale “Davnia Kakza”, ovvero “Antica Favola”, sostandovi un paio di settimane.
Da Pegognaga infatti madre e zia di Ilaria Torelli, insegnante pegognaghese coniugata e domiciliata a Lutsk, vicino a Leopoli, hanno organizzato una tournèe musicale della band tra bassa Lombardia ed Emilia per raccogliere fondi a favore della popolazione ucraina martoriata da Putin. La band era stata accolta con calore ovunque ed aveva ovviamente familiarizzato con molti pegognaghesi. Al dolore della scomparsa del giovane musicista ucraino si è subito aggiunto quello per l’altrettanto repentina scomparsa dell’informatico pegognaghese Antonio Montessori che pochi anni fa s’era fatto molto apprezzare soprattutto in Danimarca. La scomparsa di Antonio, figlio della assai stimata insegnante e appassionata attrice di prosa Ester Tedeschi Montessori, lascia nello sconforto una nutrita cerchia di amici. Proprio stamane, sabato 20, la sua salma giungerà dalle camere mortuarie dell’ospedale di Mantova alla Pieve di San Lorenzo a Pegognaga, dove alle ore 11 sarà celebrata una santa messa funebre dal parroco don Flavio Savasi. Al termine la salma sarà traslata al cimitero degli Angeli per la cremazione.
Ma Pegognaga piange anche la scomparsa di Luciano Bottoni, docente emerito di Storia del Teatro presso l’ateneo di Bologna. Profondo conoscitore del Manzoni, Bottoni ha tenuto conferenze nelle maggiori capitali d’Europa, in particolare in Belgio, dove per altro risiede e lavora il figlio Stefano. Varie conferenze l’intellettuale pegognaghese ha tenuto anche in Africa dove è stato più volte invitato. Le sue esequie si tengono oggi pomeriggio nella Pieve di San Lorenzo, con partenza alle ore 14,30 dall’abitazione in via Gauss n. 26. Al termine la salma sarà traslata al cimitero degli Angeli per la cremazione.
Riccardo Lonardi
