QUISTELLO- Troppo caldo alla Cem Karcher di Quistello: un lavoratore di mezza età accusa un collasso e sviene mentre è in fabbrica. Chiamati i soccorsi, l’uomo è stato trasportato d’urgenza in ospedale dove, dopo essere stato sottoposto agli accertamenti e alle cure del caso, si è ripreso. Nella caduta causata dallo svenimento l’operaio, che fa parte della rappresentanza sindacale della Fiom, si è però fatto male a una spalla, la prognosi per lui è di 12 giorni. Sul fatto, avvenuto ieri, è intervenuto il segretario provinciale della Fiom Marco Massari che torna ad accusare l’azienda sottolineando “le condizioni in cui il personale è costretto a lavorare. Non si può anteporre il profitto alla salute dei lavoratori”.
Il troppo caldo in fabbrica era stato ieri mattina il motivo anche dell’abbandono dei rappresentanti della Fiom Cgil del tavolo all’Iveco convocato tra dirigenza aziendale e sindacati. Tavolo che invece ha portato ad un accordo delle altre sigle sindacali (vedi:Suzzara Iveco, cresce la produzione. Accordo per stabilizzare i lavoratori. Fim: “Buon risultato ma ancora troppi precari”)