Trovate ossa umane nel cantiere del raddoppio, lavori a rilento agli Angeli

(foto di repertorio)

MANTOVA – Una scoperta inattesa ha imposto una temporanea battuta d’arresto ai lavori per il raddoppio della linea ferroviaria Mantova-Piadena. Nei pressi del Cimitero degli Angeli, dove è in costruzione un nuovo ponte che collega la Sabbionetana e la Cremonese, gli operai impegnati negli scavi di routine si sono imbattuti in un cumulo di resti umani.

La scoperta ha richiesto l’intervento immediato delle autorità competenti, con l’apertura di un’indagine preliminare e la sospensione temporanea del cantiere. Sul posto sono intervenuti anche archeologi incaricati di analizzare i reperti. Da una prima valutazione, si tratterebbe di ossa prive di particolare interesse archeologico, anche se la loro origine resta da chiarire.

I lavori si sono fermati per permettere gli accertamenti di rito, ma sono già ripresi, seppur con cautela. Secondo quanto riportato dall’edizione odierna de La Voce di Mantova, le ossa potrebbero risalire alla Seconda guerra mondiale. Un elemento che ha aperto nuovi interrogativi sulla storia del terreno in questione: pare infatti che quell’area sia stata oggetto di movimenti e interventi già diverse decine di anni fa. Non è escluso che i lavori precedenti, mai conclusi, avessero già interessato quella stessa porzione di suolo, dove ora sono stati rinvenuti i resti. Le indagini proseguono per chiarire l’origine esatta dei reperti e accertare se si tratti di sepolture risalenti a eventi bellici o ad altri episodi.