Turismo religioso, arte e turismo rurale, Vescovo Busca: “Unirsi per ottimizzare le opportunità”

QUISTELLO – Percorso di fede, viaggio interiore, risposta all’indole nomade dell’uomo. Il viaggio, inteso come pellegrinaggio tra fede, arte ed enogastronomia è il tema scelto da Coldiretti Quistello, rappresentata dal presidente Roberto Siliprandi e da Mauro Piva, per celebrare la festa di Sant’Antonio Abate, protettore degli animali e patrono degli allevatori, una delle tradizioni più sentite nel mondo zootecnico. La statua del santo, in particolare, è stata affidata per il 2023 al sodalizio culturale Al Fogolér, per la cura del dialetto come lingua viva del territorio e della tradizione.

Al tradizionale convegno organizzato da Coldiretti Quistello, questa mattina al cinema Lux sono intervenuti il vescovo di Mantova Marco Busca, il professor Moreno Giorgio Piccinini, priore della Compagnia del Preziosissimo Sangue di Gesù, Carmelo Troccoli, direttore nazionale della fondazione Campagna Amica, Erminia Comencini, direttore di Coldiretti Mantova.

Dalle Sacre Scritture a Nietzsche, passando per Gregorio di Nissa ed Egeria della Galizia, monsignor Marco Busca parla dell’uomo “viator, il pellegrino, colui che ha una meta consapevole, così diverso dall’uomo di oggi, troppo spesso girovago o vagabondo. “Il pellegrinaggio – spiega infatti il vescovo di Mantova, Busca – è il viaggio più organizzato, sensato, meditato di cui abbiamo le prime testimonianze a partire da Elena, madre dell’imperatore Costantino”. “Nel 2019, prima del Covid – riassume il vescovo Busca, a conferma dell’impatto del fenomeno a livello globale – i pellegrini nel mondo hanno superato i 300 milioni, sviluppando un fatturato di 18 miliardi di dollari, dei quali 4,5 miliardi generati in Italia”.

Numerosi i luoghi di culto, devozione e pellegrinaggio anche in provincia di Mantova, dal Santuario delle Grazie a quello di San Luigi Gonzaga a Castiglione delle Stiviere, dalla cappella dell’Incoronata nel duomo di Mantova, al Santuario della Comuna, a Santa Rita a Pellaloco, ma anche percorsi che abbracciano percorsi naturalistici come la ciclovia del Sole, la ciclovia fra Torino e Venezia, il cammino del Santo Volto fra Mantova e Lucca, le pievi matildiche, elencate dal vescovo.

“Il pellegrinaggio ha sicuramente – ricorda il professor Giorgio Moreno Piccinini – risvolti anche di natura culturale, dove alla spiritualità si fonde il bello, con il viaggio consapevole che aiuta a porsi delle domande, perché unisce la dimensione del comprendere e del riflettere”.

La dimensione spirituale, inoltre, può trovare la propria complementarietà anche in quelle forme di turismo lento in cui il cammino nella natura abbraccia le aree e le tradizioni rurali. Ne ha parlato Carmelo Troccoli, direttore della fondazione Campagna Amica, “strumento di Coldiretti Mantova per avvicinare l’agricoltura ai cittadini e ai consumatori, attraverso mercati agricoli, agriturismi di qualità, vendita diretta”. “Una rete – puntualizza Troccoli – composta da oltre 7.000 fattorie in Italia, più di 1.000 mercati di Campagna Amica, oltre 900 fattorie sociali e 2.500 agriturismi certificati, finalizzata a creare redditività per il mondo rurale, a curare l’ambiente e la biodiversità e che può essere di supporto per il turismo religioso e spirituale”.

“I punti di incontro fra pellegrinaggio, turismo religioso e rete rurale Nazionale sono molteplici. L’importante – commenta Erminia Comencini, direttore di Coldiretti Mantova – è che non si dimentichi mai la centralità della famiglia, del coltivatore diretto e dei suoi valori”.

Nel video tutti i dettagli con le interviste al direttore di Coldiretti Mantova, Erminia Comencini, al Vescovo di Mantova, Marco Busca e al direttore nazionale di Campagna Amica, Carmelo Troccoli

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