Fontana e Salvini presto a Mantova. Intanto si presentano i candidati della Lega

PORTO MANTOVANO – Quattro candidature in rappresentanza di tutti i territori mantovani, per “proseguire il notevole lavoro fatto negli ultimi 5 anni in Regione” come rimarcato dal segretario provinciale Antonio Carra. Si sono presentati oggi, nella sede provinciale di Porto Mantovano, i candidati consiglieri regionali della Lega mantovana, schierati per la tornata elettorale del 12 e 13 febbraio. La punta di diamante sarà Alessandra Cappellari, consigliere uscente. Con lei Romano Bellini, Katia Simeoni e Diego Accorsi: “Tutti i sindaci, di ogni colore politico hanno riconosciuto il lavoro svolto da Alessandra – ha detto Carra -. La Lega è il partito del fare e Cappellari ha ottenuto tantissimi risultati: chiediamo ai cittadini fiducia per continuare a rappresentare al meglio i nostri territori”.

“Sono stati cinque anni intensi, un’esperienza unica a livello professionale – ha detto Cappellari -, per me fare parte del consiglio regionale è stato un onore e un onere: ho lavorato per il territorio e ho conosciuto da vicino la grande forza della Regione Lombardia. Una forza data dai lombardi e dalla loro operosità. Nello scorso mandato ci siamo ritrovati nel bel mezzo di una crisi mondiale senza precedenti, e Regione l’ha affrontata con un piano da 4,5 miliardi. Ma abbiamo portato anche tante altre risorse in provincia di Mantova. Ho dato il massimo per dare risposte ai cittadini, collaborando con le amministrazioni di ogni colore. Vogliamo proseguire questo lavoro tutti insieme, perché la Lega è il sindacato dei nostri territori”.

“Sono fiero dell’opportunità che mi è stata data – ha sottolineato Romano Bellini, assessore alla sicurezza del Comune di Viadana -. Sono già al secondo mandato da assessore e posso dire che la collaborazione con l’ente regionale è stata proficua: ha messo in campo tantissime risorse per enti locali e comuni. Abbiamo ottenuto fondi per telecamere e sicurezza, negli ultimi anni a Viadana sono arrivati circa 4 milioni. Se eletto cercherò di portare la voce del mio territorio: disponibilità, dialogo e ascolto. Il mio motto è ‘Aiutatemi ad aiutarvi’. Mi concentrerò sul mio territorio, l’Oglio Po”.

“Conosciamo i bisogni dei cittadini – dice il vicesindaco di Redondesco Diego Accorsi – voglio portare la mia esperienza lunga 12 anni in amministrazione per migliorare la connessione tra le istituzioni e le imprese. Da Regione in 5 anni sono arrivati circa 1,2 milioni, una cifra enorme per un comune come Redondesco. Fondi con cui abbiamo fatto tante cose importanti, dallo scuolabus con accesso per i disabili al bando ‘Borghi Storici’ che ci consente di sistemare il castello, le mura e istituire il museo della guerra. Per quanto riguarda le imprese, vorrei impegnarmi per il rilancio del distretto della calza”.

La conferma dei consensi alla Lega è necessaria per avere “una Regione vicina alle amministrazioni e ai cittadini”  ha detto Katia Simeoni, dal 2019 assessore al Welfare a Roncoferraro e attiva nel volontariato.

A concludere la presentazione il deputato leghista Andrea Dara: “Siamo usciti con forza da una grave pandemia e Regione ha fatto di tutto per mettere a disposizione risorse: negli ultimi 2 anni ci sono stati inoltre investimenti per un miliardo. Fontana merita la riconferma, perché ha risposto con determinazione ad una situazione molto complicata. Facciamo affidamento anche sui sindaci, che sono la colonna portante della regione”. Un saluto finale è stato portato anche dal presidente della Provincia Carlo Bottani.

Tanti i big che arriveranno in provincia per sostenere i candidati leghisti: il presidente lombardo Fontana sarà in provincia il prossimo sabato, 21 gennaio. Il tour del governatore  toccherà Castel Goffredo, Medole e Roncoferraro. Quello prima con ogni probabilità sarà il giorno del leader leghista Matteo Salvini. Il 4 febbraio sarà invece la volta del ministro Locatelli. Potrebbe giungere nel mantovano anche un altro ministrom Roberto Calderoli, per sviluppare un tema molto caro al segretario provinciale Carra, ovvero quello delle autonomie.