Ucraina, l’inferno a Kharkiv: duemila morti, cento bambini. Ue: “Pronti a sanzioni più severe”

Nella guerra in Ucraina “i civili uccisi” si contano nell’ordine delle migliaia di persone” e le autorità della regione di Kharkiv hanno contato che “oltre duemila persone sono state uccise e oltre cento bambini sono stati uccisi o feriti. Ogni ora ci sono altre vittime e altri edifici vengono distrutti” tra questi “scuole, centri culturali e università “. Lo ha dichiarato Sergey Chernov, presidente del Consiglio regionale di Kharkiv, nel nordest del Paese, collegandosi durante il Summit europeo delle regioni e delle città organizzato dal Comitato europeo delle regioni, a Marsiglia. “Abbiamo organizzato un centro di coordinamento per le persone sfollate nella zona Est dell’Ucraina” e “stiamo distribuendo medicine mentre contrattacchiamo le forze russe”, ha aggiunto il politico locale. “La situazione è terribile, siamo stati bombardati e la gente sta finendo il cibo e l’acqua”, ha sottolineato Chernov.

“Sappiamo che il conflitto in Ucraina è lontano dalla fine”. Lo assicura la presidente della Commissione Europea Ursula Von der Leyen, in un punto stampa a Bruxelles a fianco del segretario di Stato Usa Antony Blinken. “Siamo pronti a nuove severe sanzioni, se Vladimir Putin non ferma la guerra che ha scatenato“. “Stiamo facendo tutto il possibile per aprire corridoi umanitari in Ucraina: i civili devono poter scappare dalle città assediate” aggiunge. La presidente della Commissione Europea ha incontrato oggi a Bruxelles il segretario di Stato Usa Antony Blinken. Domani andrà in Spagna, dove vedrà il premier spagnolo Pedro Sanchez. Lunedì riceverà a Bruxelles il presidente del Consiglio italiano Mario Draghi. Gli incontri preludono al Consiglio Europeo informale del 10 e 11 marzo a Versailles.