Ucraina-Russia, Mosca annuncia ritiro di parte truppe al confine

La Russia ha annunciato stamani il ritiro di parte delle truppe schierate vicino al confine con l’Ucraina, dopo aver completato le manovre che i reparti stavano effettuando nell’area. Il ritiro delle truppe russe dal confine con l’Ucraina ”era programmato” e ”non dipende dall’isteria dell’Occidente”, ha dichiarato il ministro degli Esteri di Mosca Sergei Lavrov, che oggi ha avuto un incontro con il capo della diplomazia polacca e capo dell’Osce Zbigniew Rau. “Le esercitazioni russe e bielorusse stanno andando avanti secondo il programma, indipendentemente da alcuni che hanno attacchi di isteria”, ha detto il ministro degli Esteri russo.

Secondo quanto affermato dal portavoce del ministero della Difesa russo Igor Konashenkov, “i distaccamenti dei distretti militari del sud e dell’ovest che hanno svolto le loro missioni si stanno preparando questo martedì a tornare alle loro basi in treni e mezzi per il trasferimento delle truppe”.

“La data del 15 febbraio del 2022 entrerà nella storia come il giorno del fallimento dellapropaganda di guerra da parte dell’Occidente.Svergognatie annientati senza sparare un colpo”.
Lo scrive su Telegram la portavoce del ministero degli Esteri,Maria Zakharova, dopo che Mosca ha annunciato l’inizio del ritiro di truppe schierate ai confini con l’Ucraina, mentre gli Stati Uniti prevedevano un attacco per domani 16 febbraio.
Intanto la diplomazia è al lavoro e il presidente russo Vladimir Putin nelle ultime ore ha inviato un messaggio di disponibilita’ a negoziare ancora. Il cancelliere tedesco Olaf Scholz è arrivato a Mosca per incontrarlo. L’incontro tra i due leader sarebbe in corso.