Un bidone dell’immondizia sotto le targhe di Micheli e Paccini. Rossi: “un pasticcio dietro l’altro della società”

MANTOVA – “La segnalazione che ho ricevuto ieri sera, con la presenza di un bidone dell’immondizia posizionato esattamente sotto le targhe che ricordano Dante Micheli e Massimo Paccini, è emblematica di come l’attuale società del Mantova Calcio abbia a cuore la pluricentenaria storia biancorossa. Del resto la fotografia è impietosa e immortala in maniera esaustiva quella che è la cruda realtà.”.
A dichiararlo è il vice presidente del Mantua Club dal Platan Stefano Rossi relativamente al bidone comparso a Mantovanello sotto le targhe di due dei maggior emblemi del calcio biancorosso.
“A chi potrebbe esercitarsi nell’affannoso tentativo di giustificare la presenza del bidone, ipotizzando che lo stesso sia stato esposto solo temporaneamente per il ritiro serale settimanale – prosegue Rossi – giova ricordare lo sgarbato modo in cui sono state affisse le due targhe, che altro non sono che quelle “strappate” dalla recinzione dei due campi del Te”.
“Del resto, in attesa di una loro (si dice) rimozione definitiva, riportano nel testo le due diciture “Campo Centrale” e “Campo Laterale Stadio” che nulla hanno a che fare con la nuova collocazione nel centro sportivo di Borgochiesanuova. Insomma un pasticcio dietro l’altro, per una società che priva evidentemente di “mantovanità” e di memoria storica, raccoglie ciò che semina e purtroppo, le poche centinaia di abbonamenti sino ad oggi raccolti, sono lì a testimoniarlo” conclude Rossi.