Un giardino per le vittime del Covid. Buvoli ai no vax: “spero si ravvedano anche per rispetto di chi la vita l’ha persa”

MANTOVA – Un giardino della memoria dedicato a tutti coloro che hanno perso la loro battaglia contro il Covid-19. E’ quello inaugurato stamani al Cimitero monumentale degli Angeli con una cerimonia dal profondo significato: l’inaugurazione di un giardino con fiori e piante per ricordare chi la vita l’ha persa ma anche che, proprio quegli alberi e fiori “sono i simboli dell’energia spirituale di ognuno di noi”, della vita che nasce e continua anche nei momenti più bui.
E’ stato il vicesindaco di Mantova Giovanni Buvoli a spiegare che circa un anno fa l’Amministrazione cittadina aveva incontrato i familiari di alcune vittime della pandemia. “Non avevano potuto accompagnare i loro cari e così abbiamo deciso di realizzare qualcosa che potesse ricordarli ma anche ricordare quanto è accaduto, qualcosa che potesse scuotere le coscenze di tutti, al di là di chi ha perso una persona cara”. A tal proposito Buvoli si rivolge ai no vax. Li definisce “coloro che non vogliono collaborare per superare la pandemia”.

“La scienza ci dice che il vaccino in questo momento è l’unico modo per superarla, mi auguro quindi che vogliano finalmente affidarsi alla scienza anche per rispetto di chi la vita l’ha persa” sottolinea il vice sindaco.
E’ stato invece l’assessore al Welfare Andrea Caprini a spiegare che” l’aiuola vedrà alternarsi piante e fiori nel corso delle stagioni ma al centro ci sarà una quercia”, l’albero simbolo del viaggio della vita. La quercia è stata poi piantata prima della fine della cerimonia che è stata accompagnata dalle note della flautista Claudia Burlenghi alternate ai versi recitati da Maria Angela Gelati.
L’iniziativa, dal titolo “Tra le dita del vento la voce del silenzio” realizzata in collaborazione con Tea rappresentata dal dirigente del Sevizi cimiteriali Riccardo Tugnoli, rientra infatti nella rassegna culturale “Il Rumore del Lutto”, diretta proprio da Maria Angela Gelati e Marco Pipitone.