SAN GIOVANNI DEL DOSSO – Un’aggressione spaventosa di un grosso cinghiale ai danni di un 92enne avvenuta davanti alla porta della sua casa. E’ quanto accaduto ieri intorno alle 13 a San Giovanni del Dosso, nella zona a sud al confine con i comuni di San Giacomo delle Segnate e Concordia (Modena).
L’anziano si trovava sull’aia della corte dove vive insieme al figlio, alla nuora e al nipote. In quel momento era a casa da solo ed era in compagnia di uno dei suoi cani.
A un certo punto, forse richiamato e innervosito dal cane che abbaiava, dalla strada è comparso un grosso cinghiale che si è avventato sull’uomo: l’ha caricato violentemente e lo ha morso in molti punti del corpo, soprattutto su una gamba e un braccio. L’anziano è gravissimo, è stato trasportato d’urgenza in eliambulanza all’ospedale di Cremona dove si trova ricoverato in rianimazione.
Il figlio e il nipote, rientrati a casa dal lavoro nei campi, hanno visto una grossa nuvola di polvere muoversi sull’aia: si sono precipitati a vedere trovandosi di fronte una scena drammatica col povero anziano che veniva trascinato, in un bagno di sangue, dal feroce cinghiale.
I due uomini sono riusciti a far scappare l’animale. Viste le condizioni gravissime dell’anziano al momento non è dato a sapersi se il cinghiale abbia attaccato in un primo momento il cane e il 92enne, nel tentativo di difenderlo, sia stato aggredito a sua volta, o se il cinghiale abbia caricato subito l’uomo.
A San Giovanni del Dosso è scattato subito l’allarme. Il sindaco Angela Zibordi ha diffuso una nota in cui chiede ai cittadini di “prestare la massima attenzione anche di notte in auto. Nel caso in cui avvistaste cinghiali siete pregati di comunicarlo alle autorità. Raccomandiamo la massima attenzione anche nei confronti dei vostri animali di piccola taglia e soprattutto per la incolumità delle persone”.
“Bisogna fare attenzione soprattutto quando si portano i propri animali domestici in strada ma comunque, visto quanto accaduto bisogna stare in guardia sempre, anche quando si va in auto perchè questi animali rappresentano un grande pericolo se li si colpiosce. Non sappiamo da dove possa essere arrivato questo cinghiale. Ho subito attivato le guardie ittico venatorie per la loro cattura e mi sono correlata con il sindaco di Concordia affinchè le guardie vengano attivate anche nel modenese. Sono già al lavoro da ieri. C’è l’area in particolare tra due ex cave in cui gli animali selvatici potrebbero nascondersi” ci spiega Zibordi.
Ma erano stati avvistati esemplari di cinghiale ultimamente a San Giovanni del Dossso? “No. Circa sette-otto mesi fa si era parlato di un avvistamento di un cinghiale ma poi non si era più sentito nulla e nessuno aveva più visto niente del genere”.