Washington D.C. – C’era anche un tocco di Mantova ieri, nella storica cornice dello Studio Ovale della Casa Bianca, durante tra il presidente degli Stati Uniti Donald Trump e la premier italiana Giorgia Meloni. Tra i pochi presenti nella ristretta delegazione italiana, spiccava la figura dell’ambasciatrice Mariangela Zappia, prima donna nella storia del Paese a ricoprire l’incarico di ambasciatrice a Washington.
Zappia, 65 anni, è nata a Viadana, dove il padre – allora carabiniere – era stato trasferito per motivi di servizio.

Una figura di assoluto rilievo nella diplomazia italiana, l’ambasciatrice ha già segnato numerosi primati: è stata la prima donna a rappresentare l’Italia alle Nazioni Unite a New York, alla Nato e a ricoprire il ruolo di consigliere diplomatico del Presidente del Consiglio. Nel corso della sua carriera, Zappia ha lavorato a stretto contatto con vari leader politici, da Paolo Gentiloni a Giuseppe Conte, passando per Mario Draghi, fino ad arrivare all’attuale premier Giorgia Meloni. Una carriera brillante, costruita passo dopo passo in alcuni dei contesti internazionali più complessi e strategici.
Zappia, nel giugno 2021, poco prima di assumere l’incarico a Washington, rilasciò un’intervista a Paolo Boldrini, all’epoca giornalista de La Provincia di Cremona, durante la quale aveva ricordato con affetto le sue origini viadanesi: “È davvero un piacere per me che il mio luogo di nascita, pur casuale, mi consenta di mantenere un legame con una regione che amo quasi più intuitivamente che per esperienza vissuta. Ho passato a Viadana solo i primissimi anni di vita, figlia di un ufficiale dei Carabinieri che comandava allora la Tenenza. Più che ricordi veri e propri si tratta di immagini, sensazioni, che ancora oggi mi legano ai silenzi della Pianura Padana, alle case sugli argini del Po, ai filari di pioppi, alle nebbie avvolgenti. Qualcosa di profondo e inconsapevole che fa parte della persona che sono oggi.”
Lo scorso novembre, Zappia ha accolto presso la sede dell’Ambasciata italiana a Washington il presidente della Provincia di Mantova, Carlo Bottani, in visita negli Stati Uniti su invito della Niaf (National Italian American Foundation). Un incontro che ha suggellato ancora una volta l’orgoglio mantovano per una delle sue figlie più illustri.