Una mostra, un’indagine e libri: così lo sport dice basta alla violenza sulle donne

MANTOVA – Una mostra fotografica, incontri con le scuole e la cittadinanza, presentazione di libri. E’ l’iniziativa multievento “Cultura e Sport contro la Violenza sulle Donne” promossa da Comune di Mantova in collaborazione con l’Associazione Fare Cultura, e realizzata grazie al contributo del Gruppo Tea e di Fondazione Comunità Mantovana.
A presentarla stamani, nella Sala consiliare di via Roma sono stati l’assessore alla pari opportunità Chiara Sortino, il presidente di Tea Massimiliano Ghizzi, il fiduciario locale Coni Lombardia e presidente dell’Associazione Fare Cultura Tiziana Pikler insieme a Ingrid Agostelli, consigliere Anaoi Associazione Nazionale Atleti Olimpici e Azzurri d’Italia di Mantova e a Francesca Pavesi, presidente Canottieri Mincio Gruppi Sportivi.
Davanti a loro un’ampio parterre di donne in rappresentanza di associazioni e gruppi sportivi del territorio nonchè alcune atlete ed ex atlete protagoniste degli scatti fotografici presenti nella mostra fotografica “50 atlete mantovane: ieri, oggi e domani”.

“Questo progetto è una grande opportunità per la città di Mantova e per l’intero territorio provinciale – ha detto Sortino – Con la mostra l’assessorato ha voluto contribuire a realizzare un itinerario originale e innovativo che consente ai visitatori di ripercorrere la storia dello sport femminile mantovano. Una storia che vuole dare voce ai successi delle singole atlete. La mostra fotografica vuole essere anche una testimonianza corale dei valori che lo sport porta con sé. Non è un caso che questo evento venga proposto alla cittadinanza nel mese di novembre, mese in cui si inserisce la Giornata Internazionale per l’eliminazione della violenza contro le donne (25 novembre)”.
Sortino ha poi fatto un cenno all‘indagine quali-quantitativa su abusi e violenza nello sport che sarà presentata il 27 novembre. “Per quanto riguarda gli eventi del 27 vogliamo invece metterci in ascolto, dedicando la giornata sia agli studenti degli istituti superiori che alla cittadinanza. Grazie ai dati emersi dall’indagine condotta da Nielsen avremo modo di conoscere, approfondire il fenomeno della violenza nel modo dello sport e a seguire avremo la preziosa opportunità di ascoltare le testimonianze di alcune atlete. Grazie a questo progetto sarà possibile condividere un’importante riflessione su come intervenire in ottica preventiva, scardinando alcuni stereotipi e adottando attenzioni e accortezze che possono tutelare le donne che praticano sport”.

“Il sostegno di Tea alle iniziative pubbliche contro la violenza sulle donne – ha aggiunto Ghizzi – vuole testimoniare l’attenzione della società rispetto a questa inaccettabile piaga, che tocca trasversalmente tutti gli ambiti, purtroppo anche quello sportivo. La lotta al femminicidio rappresenta una delle priorità globali. Tra gli obiettivi di sviluppo sostenibile che il nostro Gruppo è impegnato a raggiungere, c’è anche il numero 5, relativo alla uguaglianza di genere e alla emancipazione femminile. Lo facciamo con azioni concrete e di sensibilizzazione. Quest’anno ad esempio per i nostri dipendenti abbiamo organizzato degli incontri interni dedicati alla violenza e alle sue tante grammature. Il tema pertanto ci riguarda e questa iniziativa è di fatto per noi un’occasione in più per affermare la nostra posizione”.

Tiziana Pikler ha infine puntato il dito sul gender gap nello sport. E del resto i dati nazionali evidenziano come la parità dei sessi in ambito sportivo sia molto lontana, dagli atleti tesserati agli allenatori ai dirigenti. Questa mostra è dunque l’occasione per riportare l’attenzione anche su queste tematiche e per valorizzare sempre più il territorio e i suoi atleti, come più volte ha ribadito il presidente del Coni Giovanni Malagò anche nelle sue due recenti visite a Mantova.

Numerose delle atlete selezionate dai curatori della mostra sono state (o sono tuttora) tesserate per la Canottieri Mincio. “Questa è una bellissima occasione per valorizzare le donne. Lo sport che vogliamo promuovere alla Cano è questo, che sappia costruire relazioni e permetta di fare gruppo. Che sappia creare Campioni, ma anche essere inclusivo” ha sottolineato Francesca Pavesi  la quale ha anticipato che l’8 giugno la Cano ospiterà una manifestazione del circuito Pink Paddle Woman, con i dragoni.

MOSTRA FOTOGRAFICA

50 atlete mantovane. ieri, oggi e domani” è il titolo della mostra fotografica che si terrà a Santa Maria della Vittoria (via Claudio Monteverdi 1) dal 10 novembre al 3 dicembre. La mostra, partendo da immagini in bianco e nero fino ad arrivare a quelle a colori, racconta la storia delle atlete protagoniste dello sport virgiliano che hanno affrontato imprese all’insegna dell’impegno, dei sacrifici e della caparbietà con una grande forza, spesso silenziosa. L’inaugurazione è prevista per il 10 novembre alle ore 17.30; l’ingresso è libero e gratuito, con possibilità di prenotare una visita (il gruppo minimo è di 5 persone) inviando una e-mail a: info@farecultura.com .

Tre le protagoniste degli scatti in mostra le atlete ed ex atlete atlete Grazia Attene, Giulia Bisi, Anna Bonomi, Elena Capasso, Beatrice Degliesposti, Mirka Dorini, Francesca Ferrarini, Michela Merlo, Giulia Melli, Aurora Michelini, Laura Negrisoli, Emma Rodelli, Monica Perugini, Serena Pontara, Sandra Portioli, Cristina Sossi, Alessia Turrini, Sonia Truzzi e Viviana Vecchi

“Le iniziative culturali che raccontano lo sport del territorio hanno una doppia valenza – ha dichiarato Marco Riva, presidente del Coni Comitato Regione Lombardia – permettono di mantenere viva la memoria storica di gesta atletiche rilevanti a livello provinciale, regionale e nazionale e promuovono lo sport come opportunità di approfondimento anche lontano dai campi di gara. In questo caso c’è un ulteriore valore aggiunto: la mostra è dedicata alle donne, atlete che hanno scritto pagine importanti dello sport mantovano”

PRESENTAZIONE DI LIBRI

 Durante l’esposizione fotografica a Santa Maria della Vittoria, verrà dato anche spazio al mondo della saggistica sportiva. Mercoledì 15 novembre alle ore 18 appuntamento con Luigi Guelpa “Li chiamano anche portieri” (edizioni Mursia), mentre sabato 25 novembre alle ore 17.30 sarà la volta di Giulia Caparello con “Testarde. Storie di atlete italiane dimenticate” (editore Caosfera).

SENZA SCAMPO: LUCI E OMBRE NEL MONDO DELLO SPORT – incontri con le scuole e la cittadinanza

Lunedì 27 novembre è prevista una giornata di approfondimento dal titolo “Senza scampo: luci e ombre nl mondo dello sport”, suddivisa in due appuntamenti: uno riservato agli studenti delle scuole (già sold-out), alle ore 10.30 presso il Teatro Ariston (via Principe Amedeo 20), uno aperto alla cittadinanza, alle 17.30 presso Sala degli Stemmi (via Frattini 60) ad ingresso libero e gratuito.

In entrambe le occasioni verrà presentata l’indagine di Change the Game, commissionata a Nielsen, dal titolo “Athlete Culture & Climate Survey. Indagine quali-quantitativa su abusi e violenza nello sport”. Con la raccolta dei dati sulla violenza interpersonale nel settore sportivo italiano, l’indagine ha l’obiettivo – oltre a colmare una carenza di conoscenza e informazione quantitativa sul fenomeno e mettere in luce le criticità che favoriscono il perpetrarsi degli abusi e violenze – di fornire un’analisi anche qualitativa per aiutare a definire e migliorare gli interventi, anche nell’ottica della prevenzione.