Una quarantina i profughi afghani in arrivo nel mantovano: sono tutte famiglie con donne e bambini

Una quarantina i profughi afghani in arrivo nel mantovano: sono tutte famiglie con donne e bambini

MANTOVA – Sono circa una quarantina al momento i profughi afghani destinati a essere accolti in provincia di Mantova. Si tratta di nuclei familiari, con donne e bambini, che oggi sono ospitati in gran parte a Milano in strutture collegate al Ministero della Difesa individuate affinchè i profughi possano passare lì la quarantena.
Per la loro accoglienza sono al lavoro anche il Dipartimento di Protezione civile, la Croce Rossa e la Regione Lombardia. Il Viminale ha infatti già redatto un piano di regionalizzazione per smistare i profughi afghani in tutto il Paese, tranne che in Sicilia già pesantemente garavata dall’accoglienza dei migranti.
L’intenzione del governo però è quella di farli rimanere il meno possibile in queste strrutture ben poco adatte alle famiglie.
A Mantova si sono già mossi il Comune capoluogo, la Caritas e altre realtà del terzo settore che stanno predispondendo un piano non solo per garantire l’ospitalità ma anche una serie di procedure di integrazione dato che per i profughi afghani è praticamente certa una permanenza di lungo periodo in Italia.
Anche la Prefettura di Mantova è già attivata. La gestione dei profughi, in una seconda fase, sarà in mano infatti al Ministero dell’Interno che si occuperà della redistribuzione degli afghani sul territorio nazionale e, attraverso le Prefetture, su quelli provinciali.