SAN GIORGIO BIGARELLO – Taglio del nastro oggi pomeriggio la nuova Scuola dell’Infanzia “H.C. Andersen” di San Giorgio Bigarello, un momento atteso e di grande significato per l’intera comunità. Alla cerimonia, accanto alle autorità locali, ha partecipato anche il prefetto della provincia di Mantova Roberto Bolognesi, sottolineando l’importanza di un progetto che guarda al futuro delle giovani generazioni e che può diventare sede della Protezione Civile in caso di necessità. E del resto è stato proprio il sindaco Davide Dal Bosco a sottolineare questo aspetto dichiarando: “Questa non è solo una nuova scuola, ma il segno concreto dell’impegno della nostra Amministrazione verso i bambini e le famiglie. È una struttura moderna, sicura e a misura di bambino, che rappresenta un investimento nel futuro della nostra comunità.”
“Un grazie particolare alla dirigente scolastica e a tutto il comparto scuola, che con competenza e dedizione guideranno questo nuovo percorso educativo. Ringrazio inoltre progettisti, architetti e tecnici che hanno tradotto in realtà la nostra visione: offrire ai bambini spazi all’avanguardia e un ambiente stimolante per la crescita e la formazione.”
Un progetto tecnico innovativo
Il nuovo edificio sostituisce la precedente scuola Andersen e risponde a tutte le più recenti normative strutturali ed energetiche. Dal punto di vista sismico, è un edificio strategico realizzato in classe 4; sotto il profilo energetico raggiunge la classe A4 NZEB, dotato di impianto fotovoltaico per l’autoproduzione di energia e senza utilizzo di gas naturale.
La scuola si sviluppa su un solo piano, con pianta a “L” aperta sul giardino a sud, in modo da ottimizzare l’esposizione e l’affaccio delle aule. L’architettura segue i principi della bioclimatica, con soluzioni che favoriscono l’ingresso della luce solare in inverno e lo limitano d’estate, assicurano ventilazione naturale, riducono umidità e dispersioni termiche.
Il plesso accoglie quattro sezioni in spazi studiati per garantire sicurezza e stimoli educativi. Ogni aula si affaccia direttamente sul giardino, in un costante dialogo con la natura, considerata parte integrante della crescita dei bambini.
L’investimento
L’opera, comprensiva di arredi, ha richiesto un impegno complessivo di 3,2 milioni di euro, finanziati attraverso:
-
1.990.000 euro con fondi ex legge 145/2018 del Ministero dell’Interno
-
500.000 euro con fondi ministeriali FOI (Fondo Opere Indifferibili)
-
710.000 euro stanziati dall’Amministrazione comunale