MANTOVA – E’ stata innalzata talmente velocemente che pochi si sono accorti dei lavori se non per una grande gru che negli ultimissimi giorni campeggiava nel cielo di Eremo, proprio sul confine tra il Comune di Mantova e quello di Curtatone.
Ma ora che i lavori sono finiti tutti gli abitanti di Eremo si sono accorti di che cosa è stato eretto a pochi metri dalle loro case: un’altissima torre-faro per la telefonia, talmente alta da vedersi ben in distanza, e di certo molto impattante per il panorama della frazione di Curtatone, in particolare per le case che si affacciano sulla strada Sabbionetana, ma non solo.
La maxi antenna è stata innalzata nel territorio del Comune di Mantova nella cosiddetta zona artigianale di Eremo che rientra sotto la giurisdizione del capoluogo.. E’ proprio sul confine, al punto che se si guardano i cartelli stradali, qualcuno potrebbe pensare che sia nel comune di Curtatone. C’è il fosso invece a dividere i territori delle due comuni e l’altissima torre è appena al di là in quello di Mantova.
Sul cartello del cantiere si legge che il committente è Wind Tre.
Ma com’è possibile che una antenna di quell’altezza e dimensioni possa essere stata innalzata a pochi metri dalle abitazioni? E qual’è la tecnologia di rete mobile per cui verrà utilizzata? Si sa che il Comune di Mantova ha bloccato le concessione per il 5G fino al nuovo piano antenne. Ma dopo?
Sono tutte domande che già rimbalzano tra i cittadini di Eremo che nel giro di 48 ore si sono visti cambiare il panorama della propria frazione. E c’è chi, insieme alle domande e ai timori in primis sulla salute e poi sull’impatto visivo, si chiede quanto si ripercuoterà una installazione di quel genere sul valore delle proprie case.