Uno sportello gratuito a sostegno dei cittadini di Porto: la richiesta del consigliere pentastellato Facchini

PORTO MANTOVANO – Uno sportello gratuito a supporto dei cittadini e delle micro e piccole imprese sovra indebitate e un percorsi formativo per coloro che assisteranno gli utenti all’interno degli sportelli.
Sono le richieste avanzata attraverso una mozione dal consigliere del M5s di Porto Mantovano Renata Facchini.
«La pandemia da Covid-19 ha portato con sé una profonda crisi economica e sociale aumentando le situazioni di disagio e di povertà già esistenti e molti cittadini appartenenti a svariate categorie professionali, hanno perso il lavoro – ha spiegato la pentastellata -. La Legge salva suicidi ha introdotto misure strutturali dedicate alle esigenze non solo dei soggetti che hanno subito o rischiano di subire le azioni delittuose di usurai ed estorsori, ma che più in generale vengano a trovarsi nella incolpevole incapacità di adempiere regolarmente alle obbligazioni assunte.L’esperienza maturata in questi anni di prima applicazione della Legge salva suicidi ha evidenziato la concreta complessità della procedura e la scarsa conoscenza della stessa. L’obbiettivo principale è dunque quello di far sapere agli imprenditori che esistono tutti gli strumenti per evitare il sovra indebitamento e, in casi più gravi, azioni estreme come il suicidio. Per tutto ciò, abbiamo protocollato una mozione, in discussione del prossimo consiglio comunale, che impegna il sindaco Massimo Salvarani e la giunta di Porto Mantovano a farsi promotore dell’istituzione di uno “Sportello Pubblico” gratuito, a supporto dei cittadini e delle micro/piccole imprese sovra indebitate e di percorsi formativi per coloro che assisteranno gli utenti all’interno degli sportelli».

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