MANTOVA – Ancora lontana dal 70% della popolazione target per quanto riguarda le prime dosi di vaccino: la provincia di Mantova resta fanalino di coda in Lombardia nella campagna di somministrazioni del siero anticovid col 65,95%. Davanti a tutte Lecco (75,24%) e Lodi (74,10%), seguite da Como, Cremona, Sondrio, Brescia, Monza e Bergamo, tutte sopra il 70%.
Sta comunque viaggiando spedito il programma delle prime dosi, che in un mese è riuscito a raggiungere oltre il 24% del target (si è passati dal 41,24% del 31 maggio al 65,95 odierno), più lento il ritmo delle seconde dosi, condizionato anche dal “posticipo” della seconda somministrazione per Pfizer e Moderna: dal 21,93% di vaccinati completi del 31/5 siamo passati a poco meno del 30% di oggi.
Complessivamente poco meno di 90mila (precisamente 86.216) i mantovani vaccinati nel mese di giugno con la prima dose, circa 28mila (27.588) con la seconda.
COMUNI: SCHIVENOGLIA OLTRE L’80%, DESTRA SECCHIA AL TOP NELLE PRIME DOSI
C’è sempre Schivenoglia in testa alle somministrazioni per quanto riguarda i dati comune per comune della nostra provincia: il comune della bassa registra oltre l’81% di somministrazioni per quanto riguarda la popolazione target, primato ben saldo anche sulle seconde dosi (oltre il 44%). Sulle medie regionali diversi comuni del destra secchia e immediatamente limitrofi, come Borgo Carbonara, Quingentole, Sustinente, Sermide e Felonica, Borgo Mantovano, Serravalle a Po, San Giacomo delle Segnate, San Giovanni del Dosso e Magnacavallo. Tra i comuni dell’hinterland, nelle prime posizioni soltanto Curtatone, San Giorgio Bigarello e Roncoferraro. Situazione un po’ diversa per quanto concerne le seconde dosi, dove Redondesco e Rivarolo si confermano sul podio, precedendo di poco Mantova e ancora Curtatone. Fanalini di coda, per quanto riguarda le prime dosi, Viadana (57,25%) e Ponti sul Mincio (56,75%). Quest’ultimo si conferma in fondo alla classifica anche sulle seconde, col 21,83% della popolazione target.