Agricoltura, Beduschi: “Cabina di regia per evitare moria di pesci nei canali in asciutta”

MILANO – “Regione Lombardia si impegnerà, anche attraverso un’apposita cabina di regia, ad evitare che al temine della stagione irrigua, quando i canali a servizio dell’agricoltura vengono svuotati, si registri la morte dei pesci normalmente presenti nei corsi d’acqua”. A ribadire l’impegno, oggi, è stato l’assessore all’Agricoltura, Sovranità alimentare e Foreste Alessandro Beduschi.
“Ormai da anni e complice il cambiamento climatico -dichiara l’assessore – le piogge sempre più scarse non riescono ad assicurare alle migliaia di chilometri del nostro reticolo idrico quel minimo di acqua fondamentale per la sopravvivenza della specie ittica, con il risultato del moltiplicarsi di segnalazioni di sindaci e cittadini che assistono allo spettacolo inaccettabile della morte di migliaia di pesci rimasti improvvisamente senza acqua. Ecco perché è necessario rivedere regole e comportamenti per evitare un evidente danno alla fauna e alla biodiversità”.
Nella sua proposta, l’assessore intende ridiscutere regole e comportamenti con i Consorzi di bonifica, gestori dei canali d’irrigazione e con le associazioni di pescatori e di volontari che svolgono la preziosa opera di recupero e trasferimento dei pesci quando si verificano le condizioni di “svaso” dei canali e minimizzare un fenomeno sempre più diffuso, soprattutto nelle province di Mantova, Cremona e Lodi.
Serve programmare al meglio i doverosi lavori di manutenzione dei canali in asciutta -prosegue Beduschi- garantendo un deflusso ecologico minimo di acqua che consenta le operazioni di soccorso alla fauna ittica, per evitare la perdita di centinaia di quintali di pesci e un danno a tutto l’ambiente acquatico”.
“Vogliamo evitare -conclude- che la burocrazia e regole non più aggiornate comportino il sacrificio di un patrimonio naturale non più recuperabile”.

Il termine “asciutta” deriva dagli annuali periodi di secca dei Navigli milanesi. L’asciutta avviene di norma due volte l’anno (in primavera e in autunno) sin dalla loro costruzione per consentire la pulizia dei canali ed il mantenimento di sponde e strutture ad essi funzionali come ad esempio ponti o ripe.
Con questo termine si indicano, quindi, tutte quelle operazioni che i Consorzi di Bonifica effettuano per effettuare la manutenzioni dei canali.