Vaccini, code e assembramenti a La Favorita. Asst: “alcuni medici inesperti, domani nuovi slot in provincia e 350 vaccinazioni in più”

MANTOVA – Assembramento domenicale? Pare che il posto più a rischio oggi a Mantova fosse il polo vaccinale La Favorita al Boma. Fotografie e video girati sui social e su diverse chat hanno immortalato la situazione di questa mattina con code lunghissime e disordinate al di fuori del Grana Padano Arena, con la gente in attesa che arrivasse il suo turno per la vaccinazione, per nulla distanziata.
Il video allegato documenta perfettamente la situazione al Boma dove si è diffuso un notevole nervosismo. “Possibile che non ci fosse qualcuno ad accogliere la gente e ad ordinarne l’ingresso?” si chiede una signora rimasta in quella fila che racconta come diverse persone abbiano protestato, ma invano.
Tra l’altro la fascia d’età che si sta vaccinando è quella degli ultrasettantenni, comunque persone per le quali può non essere semplice rimanere a lungo in fila, in piedi.
Le scene viste a Mantova si sono ripetute anche in diverse altre parti d’Italia. Da nord a sud la gente lamenta poca organizzazione negli hub vaccinali.
“Viene convogliata troppa gente in un unico luogo” è un’altra delle lamentele che rimbalzano ma questa è stata anche la strategia per il mantovano: 5 grandi hub dove convogliare tutti i cittadini, ad eccezione di chi necessita di una vaccinazione in un ambiente per così dire protetto. Con buona pace di chi, come il sindaco di Bozzolo Giuseppe Torchio, insiste nel chiedere un polo vaccinale anche per il suo territorio ma anche di molti altri sindaci che avevano già provveduto a sistemare alcune strutture nei propri comuni per trasformarle in sedi vaccinali.
“Spero di non essere rimasto contagiato proprio nell’assembramento per andare a vaccinarmi, sarebbe davvero una beffa” dichiara sconsolato un 75enne.
Da Asst Mantova spiegano così quel che è accaduto: “questa mattina vi è stata la concomitanza con molta gente e alcuni medici inesperti. Molti poi i vaccinandi non idonei a AstraZeneca” e quest’ultimo fattore avrebbe rallentato le operazioni. “A metà giornata però era già meglio” continuano dall’Azienda sanitaria dove annunciano “che da domani saranno aperti nuovi slot in tutti i poli vaccinali della provincia e il numero di vaccinazioni aumenterà di 350”
Intanto domani al polo vaccinale La Favorita, così come a quello di Castiglione, arriva in visita l’assessore regionale al territorio e alla protezione civile Pietro Foroni. Ma probabilmente quella che troverà sarà una situazione diversa.