Nuovo errore di somministrazione del vaccino anti-Covid in Toscana dove a una donna di 67 anni sono state inoculate contemporaneamente ben quattro dosi di Pfizer invece di una.
L’episodio è avvenuto nella giornata di ieri in un hub vaccinale di Livorno.
La conferma è arrivata direttamente dall’Azienda sanitaria Usl Toscana nord ovest in una conferenza stampa durante la quale è stato spiegato che la donna non avrebbe manifestato sintomi particolari e sarebbe in buone condizioni di salute.
“Quello che possiamo dire è che il vaccino non è stato diluito con la soluzione fisiologica. Le motivazioni sono ancora in corso di verifica e abbiamo già dato il via ad un audit interno, come previsto, per ricostruire esattamente i fatti che possono aver portato a questo evento” è stato spiegato dai dirigenti dell’Azienda.
Quello di Livorno è il secondo caso di sovradosaggio del vaccino anti Covid in Toscana. Un caso analogo infatti si è verificato a Massa il 9 maggio scorso quando una 23enne aveva ricevuto 4 dosi di vaccino Pfizer.
Secondo il virologo Fabrizio Pregliasco, che tiene sotto osservazione i parametri della giovane, questa “sta bene” e ha valori “più che buoni”.
Sua madre, però, avrebbe smentito come riportano alcune testate giornalistiche: “In questo momento Virginia non sta in piedi. Ha continui giramenti di testa, lividi alle gambe e il livello delle piastrine è basso”.
La madre evidenzia anche delle discrepanze sulla quantità di vaccino ricevuto dalla ragazza. “Sul referto di mia figlia c’è scritto che le sono state inoculate in una sola volta sei dosi e non quattro come sostiene adesso l’ospedale senza però un documento ufficiale” ha dichiarato la donna.
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