Vandalizzato il presepe di San Martino dall’Argine. Il responsabile un ragazzo del paese

SAN MARTINO DALL’ARGINE – L’inciviltà non si ferma con le feste, nè con i Dpcm: il presepe in legno realizzato a mano dai volontari della Pro loco è stato vandalizzato. A denunciare l’accaduto proprio l’associazione secondo cui la Natività sarebbe stata danneggiata la notte di Capodanno. 

Bruciata, infatti, la scena (un petardo) danneggiando, di fatto, tutta l’opera. Un gesto che, al di là della mancanza di rispetto verso un simbolo sacro, va a vanificare il lavoro e l’impegno di tanti volontari. Dure le critiche del sindaco Alessio Renoldi e della Pro loco. Gesto per cui era stata ipotizzata la denuncia ai carabinieri, poi non presentata dopo l’autodenuncia del responsabile. “In tarda mattinata, subito dopo il nostro appello ci è arriva la telefonata del ragazzo che ha compiuto tale gesto – spiegano dalla Pro loco – scusandosi di avere gettato volutamente un petardo sotto la capanna e danneggiando pesantemente la natività. Noi abbiamo accettato le scuse e apprezzato il gesto di confessare la propria colpa e ovviamente non abbiamo provveduto a nessun tipo di atto legale se non chiedere il risarcimento del danno”.

Un episodio che, purtroppo, non è il primo del genere registrato nell’Oglio Po: due anni fa, poco dopo l’Epifania, a Bozzolo erano state danneggiate le statue di San Giuseppe e Gesù Bambino del presepe allestito davanti alla chiesa di San Pietro.