Venerdì la stesura di un protocollo per la sicurezza sui posti di lavoro

Contrasto a caporalato e lavoro nero, il Prefetto attiverà la cabina di regia

MANTOVA – Venerdì in Prefettura a Mantova, verrà stipulato il Protocollo d’Intesa Unitario sulla salute e la sicurezza sui luoghi di lavoro.

Il documento costituisce un punto di partenza importante per mettere a sistema le esperienze maturate in provincia per la prevenzione degli infortuni sul lavoro e per creare le condizioni necessarie a garantire ambienti sicuri per lavoratori ed addetti.

Il Protocollo, pertanto, è l’esito di un intenso percorso di condivisione tra le Istituzioni, le Associazioni di Categoria e le Parti Sociali iniziato ancora nel 2019, quando il 16.07.2019, a seguito di un’esplicita richiesta formulata dalle Segreterie Provinciali di CGIL, CISL e UIL, veniva convocata presso questa Prefettura una riunione della Quarta Sezione della Conferenza Provinciale Permanente “Servizi alla persona e alla comunità”, dedicata alla disamina del fenomeno relativo agli infortuni sul lavoro nella provincia di Mantova ed all’approfondimento delle iniziative attuate in materia di prevenzione e sicurezza sul lavoro.

All’esito di tale incontro, cui hanno preso parte oltre che i referenti territoriali degli Enti istituzionalmente competenti in materia, tra cui, appunto, la  Direzione Territoriale dell’I.N.A.I.L., l’Ispettorato Territoriale del Lavoro, la locale sede I.N.P.S. e l’azienda sociosanitaria A.T.S.-“Valpadana”, anche alle Associazioni di categoria rappresentative dei datori di lavoro (industria, agricoltura, edilizia, artigianato e commercio) e del mondo delle cooperative, è stata concordata l’implementazione di una specifica strategia operativa, da declinarsi, tra l’altro, con la sottoscrizione di un apposito Protocollo d’Intesa unitario, finalizzato a sistematizzare le attività di tutti gli attori coinvolti, tanto quelli istituzionali, quanto quelli rappresentativi del sistema produttivo, nella delicata materia della sicurezza sul lavoro.

La stesura del Protocollo, a seguito di un attento lavoro di sintesi dei contributi formulati dagli Enti e dalle Parti Sociali interessate, deve considerarsi un valore aggiunto rispetto all’esistente, ragion per cui i contenuti del testo hanno conseguito la piena condivisione degli Enti e delle Parti intervenute, nell’ottica di rafforzare il percorso di cooperazione in materia di prevenzione e sicurezza nell’interesse primario dei lavoratori e delle imprese. Particolare rilievo assume anche il coinvolgimento dell’Ufficio Scolastico Territoriale, affinché gli studenti abbiano la possibilità di accedere a percorsi di formazione dedicati già all’interno delle esperienze di alternanza “scuola-lavoro”, al fine di veicolare e consolidare la cultura della sicurezza sul lavoro sin dalle prime esperienze professionali

La sottoscrizione del Protocollo si pone, quindi, a completamento delle iniziative specifiche intraprese, per un verso, con le verifiche avviate presso le attività produttive, industriali e commerciali della provincia per il rispetto delle misure di distanziamento ed anti-contagio in vigore, con lo scopo di orientare in sicurezza la delicata fase di ripresa delle attività; per un altro verso, il Protocollo risulta funzionale anche a rafforzare l’attività di contrasto, ai fenomeni di “caporalato”, i quali non possono considerarsi disgiunti rispetto alla tematica della sicurezza.