MEDOLE – “Avere i ragazzi di una scuola alle cerimonie commemorative e del ricordo è sempre una cosa postivia. Spesso nelle nostre comunità far partecipare agli eventi i nostri ragazzi, figli o nipoti è sempre un problema e quando ci sono tutto splende. La libertà di pensiero e di espressione è alla base della democrazia, indipendentemente dal pensiero di ognuno di noi. Sarei particolarmente lieto di ospitare la scuola di Medole alla cerimonia del 25 aprile nel mio comune, permettendo a loro di cantare ciò che ritengono opportuno”. A parlare è il sindaco di Commessaggio Alessandro Sarasini in un post sulla propria pagina facebook in relazione alla polemica scoppiata alcuni giorni fa a Medole quando il sindaco Mauro Morandi ha chiesto al comprensivo di evitare Bella Ciao, ritenuta “divisiva”. Una proposta, quella di Sarasini, che potrebbe paventare una sorta di spaccatura all’interno del centrodestra visto che entrambi i sindaci, sia quello di Commessaggio che quello di Medole, appartengono alla medesima schiera politica. Critiche a Morandi anche da parte del Pd provinciale.
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