Viabilità e infrastrutture: Confindustria ha incontrato i candidati viadanesi

VIADANA  – Confindustria prosegue negli incontri con i candidati sindaci e questa volta è toccato a quelli di Viadana ch,  con Curtatone, Mantova, Castel d’Ario e Monzambano, è chiamata il 20 e 21 settembre ad eleggere il nuovo sindaco. All’appuntamento con gli industriali dell’area e organizzato dal delegato di zona del viadanese Daniele Silvano Melegari, hanno risposto tutti gli aspiranti alla poltrona da sindaco: Nicola Cavatorta, Silvio Perteghella, Alessia Minotti e Fabrizia Zaffanella tranne Lorenzo Gardini, rappresentato però da Alessandro Teveri. Presenti una trentina di imprenditori della zona.
I temi proposti da Confidustria
Ad introdurre i lavori è stato il direttore generale di Confindustria Mantova, Maurizio Migliarotti, che ha raccolto ed interpretato le priorità del mondo imprenditoriale: dalla costruzione della nuova caserma dei Vigili del Fuoco, all’ultimazione del terzo lotto della Gronda Nord. Poi l’estensione a tutto il territorio comunale della fibra ottica ed il consolidamento del ponte di barche di Torre d’Oglio, sempre soggetto a troppe chiusure. Si rende necessario anche approntare uno studi odi fattibilità per il collegamento ai piedi dell’argine tra la Zona industriale di Cizzolo la SP57 e la SP 59. Tra i temi sovracomunali, la realizzazione dell’autostrada Mantova-Cremona, recentemente oggetto anche dello studio EY presentato al Mamu, che interesserebbe il territorio viadanese e un’Unione di comuni vicini, non necessariamente una fusione, per rendere il territorio maggiormente coeso e con sinergie di servizi. Evidenziato ad esempio il problema della gestione e della tariffazione dei rifiuti.
I candidati
Perteghella: “Va migliorata anche la viabilità ordinaria tra il comune e le frazioni, non solo la Gronda”.
Cavatorta: “ La caserma dei Vigili è un tema poco sentito dalla cittadinanza, ed andrebbe fatta opera di sensibilizzazione, oltre che interessare il Ministero dell’interno per i fondi necessari”.
Zaffanella: “Il Comune vive un deficit di relazioni con le imprese, dice si alla banda larga e ad una necessaria sburocratizzazione, ma ritengo Torre D’Oglio manufatto storico, insostituibile”.
Minotti: “Prioritario assestare il bilancio comunale, risolvere i contenziosi, e pensare ad una riorganizzazione della macchina comunale”.
Teveri: “Il viadanese è un territorio penalizzato. La ricetta verso le imprese è l’ascolto, la facilitazione e la programmazione”.

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