VIADANA – Il progetto del Maggiordomo di Quartiere viene riconfermato a Viadana. L’attività del Maggiordomo di Quartiere è promossa dal NIL (Nucleo Inserimento Lavorativo) dell’Azienda Speciale Consortile Oglio Po attraverso lo strumento del tirocinio d’inclusione sociale; i fondi che hanno permesso l’avvio e la prosecuzione di tale progetto sono stati dapprima quelli derivanti dal Progetto Conciliazione e in seguito quelli comunali. Il tirocinio d’inclusione sociale racchiude la duplice valenza di questa progettualità: presa in carico della persona-maggiordomo e servizio alla comunità nella quale è inserito.
Il ruolo del “Maggiordomo di Quartiere” è ricoperto da una persona affidabile nella gestione economica e nell’osservazione di alcune situazioni fragili, adeguata nelle relazioni con le persone anziane beneficiarie del servizio. Anche durante l’emergenza Covid il servizio era attivo ed è stato un supporto fondamentale per molte famiglie. I nuclei che hanno richiesto l’attivazione del servizio sono 18 nel Comune di Viadana, compresa la RSA “Carlo e Louisa Grassi” di Viadana, la quale ha attivato il servizio sia per i suoi dipendenti che per gli ospiti della struttura.
Le attività che svolge, come da progetto, sono: pagamento di bollettini e spedizioni postali, ritiro e produzione di certificati, ritiro referti medici, ritiro farmaci presso le farmacie, prenotazione di prestazioni sanitarie, consegna a domicilio di spesa e/o beni di prima necessità. Il servizio viene attivato presentando istanza presso i servizi sociali del Comune che inoltrano le richieste all’operatore incaricato del NIL che gestisce e calendarizza gli appuntamenti del maggiordomo. Nel corso dei mesi, per le persone seguite, è stata strutturata una collaborazione con il servizio SAD utile a ottimizzare le risorse e supportare maggiormente l’utenza. Alcune persone che beneficiano del servizio, anziane e con una rete familiare distante, hanno strutturato giornate fisse nelle quali contattare il maggiordomo per le commissioni esterne, creando così una routine nella settimana lavorativa utile per una migliore gestione delle richieste saltuarie.
“Al momento – spiega l’assessore ai Servizi sociali Mariagrazia Tripodo – l’attività del maggiordomo è a disposizione di tutta la comunità viadanese. Questo tipo di servizio supporta principalmente famiglie fragili, andando a integrare e talvolta a sopperire al lavoro di cura dei caregiver. Questo sia in ottica conciliativa, sgravando i familiari, sia in ottica compensativa qualora il contesto familiare non risulti idoneo al soddisfacimento di tali bisogni. Il progetto è stato approvato da Ats e consente di finanziare l’attività del maggiordomo che svolge per la cittadinanza e per le aziende; il Comune di Viadana co-finanzierà il progetto con una parte dei fondi del 5 per Mille in modo da garantire il servizio per l’intero 2023”.