Viadana, Confcommercio scrive al sindaco Cavallari: “Servono misure urgenti per le imprese”

Ercole Montanari

VIADANA – Il presidente di Confcommercio Ercole Montanari, in una lettera indirizzata al sindaco facente funzione di Viadana Alessandro Cavallari, mette nero su bianco le richieste dell’associazione a favore delle imprese del commercio, del turismo, dei servizi, del trasporto e dei professionisti del territorio.

Facendo seguito all’incontro dello scorso 30 aprile – si legge nella missiva – siamo a formalizzare le proposte discusse. Come sappiamo, i provvedimenti regionali e governativi hanno imposto la chiusura temporanea di numerose attività imprenditoriali. La nostra associazione ha condiviso l’adozione di tali provvedimenti, in quanto unica soluzione utile a limitare drasticamente le possibilità di contagio tra la popolazione. Le imprese che noi rappresentiamo stanno tuttavia pagando oggi un prezzo altissimo, e versano in una condizione di crisi estremamente grave”.

“Per sostenere le imprese viadanesi – dice Montanari -, costrette alla chiusura, chiediamo la proroga al 2021 di tutte le scadenze per il pagamento dei tributi locali riferiti all’anno in corso con contestuale azzeramento dei tributi relativi al primo semestre 2020”. Ancora: “Chiediamo anche la gratuità dei parcheggi per tutto l’anno in corso, la sburocratizzazione delle pratiche e la rimodulazione degli importi dei tributi riferiti alla fase post emergenziale, al fine di agevolare le imprese nel riavvio della regolare attività consentendo loro una più agevole ripartenza”.

Per quanto riguarda il Cosap (il canone dovuto in caso di occupazione di suolo pubblico), il numero uno di Confcommercio chiede l’esenzione totale dal pagamento per pubblici esercizi e commercianti ambulanti per tutto il 2020 e l’ampliamento gratuito dei plateatici per aumentare quindi i posti a sedere nei dehors dei locali, ovviamente laddove possibile nel rispetto del codice della strada, della mobilità pedonale, dei mezzi di soccorso e pubblici.

Montanari auspica che l’Amministrazione possa accogliere queste proposte, misure “fondamentali per consentire alle aziende di fronteggiare una crisi senza eguali” ma anche un “segno molto apprezzato di vera partecipazione delle istituzioni al dramma economico che molti stanno attraversando”.