“Come assessore alla sicurezza e Polizia locale ed ex vice presidente della commissione Antimafia ribadisco che nessuna convivenza o vicinanza con la mafia può essere tollerata voglio altresì evidenziare che la passata amministrazione, insediatasi nel 2015, ha istituito immediatamente la Commissione Consigliare Antimafia, concedendo in segno di estrema trasparenza e disponibilità la presidenza di essa ad un capogruppo di minoranza”. Lo dice l’assessore viadanese Romano Bellini, commentando le recenti inchieste legate alle mafie che hanno portato a sequestri nel territorio, e rispondendo ai rilievi fatti dal gruppo viadanese del Movimento 5 Stelle.
“Dopo alcuni incontri effettuati nel 2015 è stato concordato la nomina del presidente col pieno supporto dell’amministrazione al capogruppo del M5S, il presidente ha sempre avuto il potere di convocarla a sua discrezione, in piena autonomia, come previsto dalla legge. Un ulteriore passaggio importante effettuato dalla precedente amministrazione è quello di essersi costituiti parte civile nel processo Aemilia, riuscendo anche ad ottenere un risarcimento. Come Assessore alla sicurezza ora e come consigliere delegato prima – ha precisato Bellini -, ho sempre lavorato e lavorerò a fianco della polizia locale per tenere alta l’attenzione sul territorio, in modo da effettuare controlli mirati, con lo scopo di prevenire, e di stroncare sul nascere attività poco trasparenti. In passato la polizia locale ha effettuato, con la collaborazione importante delle altre forze dell’ordine decine di sopralluoghi in fabbriche, capannoni e abitazioni che potessero essere sospette di intraprendere attività illegali. Ricordo anche il regolamento approvato inerente al contrasto del gioco d’azzardo, settore sensibile alle infiltrazioni sopracitate. Dal 2015 fino a fine mandato le convocazioni della commissione sono state sette in cinque anni. Non mi permetto di giudicare se siano state tante o poche, ma voglio far notare al M5S, che hanno sempre disposto dei mezzi istituzionali per poter incidere, rimarcando, come dimostrato in questi anni, la disponibilità come amministrazione comunale a fare la nostra parte. Sicuramente il sindaco instaurerà il prima possibile una nuova Commissione Consigliare Antimafia e mi auguro che il futuro presidente convochi più frequentemente la commissione in modo da non abbassare la guardia a discapito della comunità viadanese che è sempre stata sana e operosa e non si merita di essere messa in cattiva luce da nessuno”.
“Va altresì ribadito – conclude Bellini – che occorre porre la massima attenzione anche nella fase delle candidature per il consiglio comunale, il nostro appello è quindi rivolto alle forze politiche e civiche di tenere alta la guardia da eventuali infiltrazioni. Il nostro impegno proseguirà anche nella revisione del Pgt affinché non vi siano assalti al territorio e cementificazioni selvagge ma il rigoroso rispetto delle vere necessità insediative”.